N. 25 del 03/10/2018 |
Domanda: Si chiede conferma che gli eventuali subappaltatori nella compilazione del quadro D del modello Allegato B/1 debbano dichiarare solo il punto D.3 (se necessario per l’esecuzione del servizio che dovranno svolgere) e non anche i punti D.1 e D.2, relativi ai requisiti di capacità finanziaria e tecnico professionale. Risposta: Si conferma che per gli eventuali subappaltatori non è richiesta la dimostrazione dei requisiti di cui ai punti D.1 e D.2 del Modello Allegato B.1. |
N. 24 del 03/10/2018 |
Domanda: Gli eventuali subappaltatori devono presentare il modello DGUE? Risposta: No. Per gli eventuali subappaltatori non è necessario presentare il modello DGUE ma è sufficiente la presentazione del modello Allegato B.1. |
N. 23 del 03/10/2018 |
Domanda: Si chiede per quali tipologie di rifiuti siano previsti i costi di smaltimento a carico dell’appaltatore. Risposta: Tutti i costi di recupero/smaltimento dei rifiuti sono a carico dell’appaltatore (vedasi CSO - art 15 – comma 1) ad eccezione dei rifiuti indifferenziati (CER 200301) che sono a carico dei Comuni (vedasi CSO – art. 15 – comma 6). Fanno eccezione anche i rifiuti organici (CER 200108) che sono a carico dei Comuni di Avegno, Bogliasco, Pieve Ligure, Sori e Uscio, mentre sono a carico dell’appaltatore per il Comune di Recco (vedasi CSO – art. 15 – comma 6). |
N. 22 del 03/10/2018 |
Domanda: Si chiede conferma che l’orario minimo del Centro di raccolta del Comune di Uscio debba essere rispondente ai criteri di cui al punto 4.4.2 del Decreto 13 febbraio 2014. Risposta: Si rimanda al chiarimento relativo al quesito n. 3. |
N. 21 del 02/10/2018 |
Domanda: Si chiede conferma che i contenitori per i rifiuti biodegradabili (verde e ramaglie) siano a carico dell'utenza. Si chiede il numero di utenze che aderiranno al servizio di raccolta per comune. Risposta: Il servizio a richiesta dell’utenza di raccolta sfalci vegetali e potature (verde e ramaglie) viene definito, per ognuno dei Comuni committenti, nelle schede in allegato al Capitolato. Trattandosi di servizio innovativo e non quantificabile, a causa della sua estrema variabilità, non è stato indicato nella documentazione di gara il numero dell’utenza stimata. Si conferma, in ogni caso, che per tale servizio è richiesta, quale onere a carico del gestore, la fornitura di idonei contenitori a beneficio dei grandi produttori dei rifiuti in oggetto (Allegato 5). |
N. 20 del 02/10/2018 |
Domanda: Con riferimento alle attività di smaltimento/recupero rifiuti, si chiede conferma che le stesse non siano incluse nelle attività considerate subappalto e conseguentemente non debba essere indicata una sola terna di subappaltatori per l’intera attività. Risposta: Le attività di smaltimento/recupero rifiuti non rientrano tra quelle oggetto dell’affidamento. Per tali servizi è previsto che l’appaltatore si avvalga dei consorzi di filiera e/o di impianti regolarmente autorizzati. Pertanto, per tali attività, non viene richiesta l’indicazione del subappalto e della conseguentemente terna. |
N. 19 del 02/10/2018 |
Domanda: Si chiede conferma che l'eventuale opzione di rinnovo sia esercitabile solo in forma congiunta da parte di tutti i Comuni aderenti all'accordo quadro (Condizioni Generali Art. 24). Risposta: L’opzione di rinnovo indicata all’art. 24 delle Condizioni generali si riferisce alla durata dell’Accordo Quadro, pertanto potrà esercitata solo su esplicita richiesta da parte di tutti i Comuni aderenti. Nel caso in cui i comuni committenti non intendessero avvalersi di tale opzione, potrà essere attivata, singolarmente, l’opzione di proroga, come indicato al successivo articolo 25. |
N. 18 del 02/10/2018 |
Domanda: Si chiede conferma che, considerando l’art 37 del capitolato e le indicazioni dell’allegato 8, i servizi richiesti per la campagna informativa siano n° 3 incontri con la popolazione e gli opuscoli informativi per il comune di AVEGNO. Risposta: Si conferma che per il Comune di Avegno, in riferimento all’attività relative alla campagna informativa prevista dai documenti di gara, siano richiesti n° 3 incontri con la popolazione ed i relativi opuscoli informativi. |
N. 17 del 02/10/2018 |
Domanda: Si chiede di specificare il numero di sacchi da fornire ad ogni comune ogni anno per ogni tipologia di fornitura. Risposta: Si precisa che la quantità di sacchi da fornire agli utenti di ogni Comune è indicata all’art.20 del Capitolato Speciale d’Oneri ed è determinata in misura pari alla frequenza dei ritiri delle diverse frazioni di rifiuto, secondo quanto indicato, su base settimanale, nell’allegato 2. |
N. 16 del 02/10/2018 |
Domanda: Si chiede conferma che le 60 “giornate” nel progetto tecnico art. 11 del Progetto offerta siano da considerarsi giornate lavorative. Risposta: Si precisa che le 60 giornate indicate all’articolo 21 del Capitolato Speciale d’Oneri e richiamate all’art. 11 del Progetto Offerta a proposito del modello C.2, sono da intendersi “giorni naturali e consecutivi”, comprensivi, pertanto, di giorni festivi e pre-festivi. |
N. 15 del 02/10/2018 |
Domanda: Si chiede di confermare se la colonna dell’allegato 7 “MARCIAPIEDI E PERCORSI PEDONALI” faccia riferimento alla pulizia manuale e “PORTICI E SOTTOPASSI” al lavaggio strade. Risposta: Si precisa che l’allegato 7 fa riferimento alla pulizia, con lavaggio, sia dei “MARCIAPIEDI E PERCORSI PEDONALI” che dei “PORTICI E SOTTOPASSI” ivi elencati. Le modalità di effettuazione dei servizi (manuali o meccanizzate) dovranno essere definite dal gestore, sulla base delle proprie valutazioni organizzative ed operative. |
N. 14 del 27/09/2018 |
Domanda: L’allegato C – Dichiarazione di Offerta Gara è relativa al costo della manodopera da impiegare Risposta: L’allegato C è stato concepito in relazione di procedure aventi quale finalità l’assegnazione di lavori o di servizi. Nel caso della procedura di gara a cui ci si riferisce, l’indicazione della categoria delle lavorazioni non è richiesta. 2. La “Durata dei lavori/servizi” da indicare nel box riepilogativo si riferisce alle mensilità previste dall’appalto (nel caso specifico si farà riferimento all’ipotesi di durata pari a 24 mesi). 3. Il “Totale costo manodopera” dovrà essere indicato in relazione al “Totale costo manodopera (mensile)” moltiplicato per le mensilità indicate alla voce “Durata del lavori/servizi”. |
N. 13 del 27/09/2018 |
Domanda: L’allegato C5 nella tabella di riepilogo complessiva (“COSTI COMPLESSIVI”) chiede di indicare i costi del terzo anno. Tuttavia, si rileva come l’appalto duri due anni. Si richiede pertanto di chiarire quale sia il terzo anno da considerare. Risposta: Si rimanda al chiarimento già pubblicato in relazione al quesito n. 1. |
N. 12 del 27/09/2018 |
Domanda: L’allegato C3 chiede di indicare (nell’ultima colonna della tabella) la media della raccolta differenziata nell’arco dei 3 anni considerati (2018-2020). Tuttavia, si rileva come l’appalto duri due anni (e infatti le altre due colonne della tabella da compilare si fa riferimento agli anni 2019-2020). Si richiede pertanto: Risposta: Si rimanda al chiarimento già pubblicato in relazione al quesito n. 2. |
N. 11 del 25/09/2018 |
Domanda: Si chiede se i piani operativi per ciascun Comune previsti dall’art. 9.1 SEZIONE A del Progetto Offerta, debbano essere allegati alla relazione metodologica e, pertanto, da non computare nel limite massimo consentito di 20 facciate. Risposta: Si conferma che i piani operativi per ciascun Comune di cui al punto 9.1, SEZIONE A del Progetto Offerta, dovranno essere allegati alla Relazione Metodologica e non saranno computati ai fini del limite massimo di cui dovrà comporsi la relazione relativa alla sezione A (Organizzazione del servizio). |
N. 10 del 25/09/2018 |
Domanda: Si chiede se nella sezione VI del Bando di gara nel punto relativo alle spese di pubblicazione debba intendersi un refuso l’indicazione dell’importo di euro 2.5000,00 e si chiede conferma che l’importo corretto sia di euro 2.500,00. Risposta: Si conferma che l’importo corretto a cui fare riferimento, relativamente alla stima delle spese di pubblicazione, sia pari ad euro 2.500,00. |
N. 9 del 25/09/2018 |
Domanda: Si chiede conferma di quanto riportato nella scheda “Allegato 5” relativa al Comune di Bogliasco, in merito al lavaggio delle mastelle del vetro da 30-40 litri, contenitori per i quali normalmente non è previsto il lavaggio essendo consegnate direttamente alle singole utenze. Risposta: Si precisa che per il Comune di Bogliasco il lavaggio dei contenitori del vetro è da intendersi riferito soltanto ai contenitori dei grandi produttori (non per le mastelle come erroneamente indicato). |
N. 8 del 25/09/2018 |
Domanda: Come previsto dall’art. 20 del Capitolato Speciale d’Oneri si chiede conferma che per gli imballaggi in vetro per le utenze non domestiche non sia necessario fornire i relativi sacchi. Risposta: Si conferma che per gli imballaggi in vetro per le utenze non domestiche non sia richiesta la fornitura di sacchi. |
N. 7 del 25/09/2018 |
Domanda: Come previsto dall’art. 20 del Capitolato Speciale d’Oneri, si chiede conferma che la consegna della mastella per i rifiuti indifferenziati valga anche per il Comune di Avegno e che i sacchi da utilizzarsi siano in PE e non in materiale biodegradabile. Risposta: Si conferma anche per il Comune di Avegno la consegna delle mastelle (come specificato nell’allegato 5). Si precisa inoltre che sia previsto l’utilizzo di sacchi in PE, i quali risultano già nella disponibilità del Comune. |
N. 6 del 25/09/2018 |
Domanda: Il calcolo degli obiettivi della raccolta differenziata come previsto dall’art. 3 del Capitolato Speciale d’Oneri è da intendersi per singolo comune, in virtù del fatto che sono previste tipologie diverse di servizi sui vari Comuni e che l’Osservatorio regionale dei rifiuti certifica i dati di ogni singolo Comune e non del Bacino nel suo insieme? Risposta: Il calcolo dei risultati relativi alla raccolta differenziata, ai fini dell’applicazione delle penalizzazioni e/o dei premi incentivanti di cui all’Art. 3 del Capitolato Speciale d’Oneri, verrà operato da ogni singolo Comune committente in relazione al Contratto derivato di competenza. |
N. 5 del 25/09/2018 |
Domanda: Qual è il periodo di ammortamento dell’attrezzatura che deve essere fornita come previsto dal Capitolato e dalle schede tecniche? Inoltre vista la durata dell’Accordo Quadro non superiore a 24 mesi (scadenza prevista al 31/12/2020) senza opzione di rinnovo, siamo a chiedere come debbano essere calcolati i costi di ammortamento della suddetta attrezzatura nell’eventualità di una durata inferiore ai 24 mesi. Risposta: Per quanto concerne il periodo di ammortamento riferito alle dotazioni minime previste dal Capitolato Speciale d’Oneri e dai relativi Allegati tecnici, si conferma che lo stesso deve essere contenuto entro il termine ordinario di durata dell’Accordo Quadro la cui scadenza è fissata al 31/12/2020. |
N. 4 del 25/09/2018 |
Domanda: In riferimento al servizio di raccolta pannolini e pannoloni, si chiede di chiarire il numero di utenze alle quali sarà dedicato tale servizio. Risposta: Le utenze potenzialmente interessate al servizio di raccolta pannolini e pannoloni può essere, ad oggi, determinato solo su basi demografico-statistiche, come segue: |
N. 3 del 25/09/2018 |
Domanda: Si chiede di indicare l’orario minimo di apertura dei Centri di Raccolta nei Comuni di Avegno e Uscio, in quanto non indicati all’interno dell’Allegato 4. Risposta: L’orario minimo di apertura dei Centri di raccolta deve essere rispondente ai criteri minimi di cui al punto 4.4.2 del Decreto 13 febbraio 2014 “Criteri ambientali minimi per l’Affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani” ai quali deve pertanto farsi rinvio. Inoltre, come specificato dall’Articolo 16 del Capitolato Speciale d’Oneri, “I Comuni si riservano il diritto di modificare in qualsiasi momento giorni ed orari di apertura al pubblico del Centro, mantenendo invariato il numero ore complessive”. |
N. 2 del 25/09/2018 |
Domanda: In riferimento all’allegato C.3 si chiede di chiarire quale % di raccolta differenziata si debba considerare per l’anno 2018, al fine di poter calcolare e indicare la media della % di raccolta differenziata nell’arco dei tre anni. Si chiede inoltre di specificare se come media si intenda la pura media matematica. Risposta: In relazione alla tabella riportata nell’Allegato C.3 si specifica che, per errore materiale, nella colonna riepilogativa è stato riportato il riferimento al triennio 2018/2020, mentre il riferimento corretto è da intendersi al biennio 2019/2020 (periodo stimato di durata del contratto, al netto di eventuali rinnovi/proroghe previste dalla documentazione di gara). La media richiesta è da intendersi quale media aritmetica delle percentuali indicate per ciascuna annualità. Nella sezione “ALLEGATI” si è provveduto ad aggiornare l’Allegato C.3 secondo le precisazioni in oggetto. |
N. 1 del 25/09/2018 |
Domanda: In riferimento al Modello C.5 dell’offerta economica, si chiede di chiarire il contenuto della tabella riepilogativa dei «costi complessivi»; in particolare se è necessario indicare i costi (€/anno) per due anni oppure per quattro anni (proroga compresa), dal momento che viene richiesto di indicare i costi per il primo, secondo e terzo anno. Risposta: Il modello in questione si riferisce ad un’ipotesi di durata contrattuale, al netto delle opzioni di rinnovo/proroga, pari a tre anni. Tuttavia, essendo la durata contrattuale stabilita dai documenti di gara in due anni (2019 e 2020) si specifica che gli elementi a carico dei concorrenti dovranno limitarsi a tale biennio. |