La legge 7 aprile 2014, n. 56, istitutiva delle città metropolitane, prevede tra le loro funzioni fondamentali l’attività di stazione appaltante e di centrale di committenza, unitamente alla strutturazione di sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici e all’organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale, compiti che trovano nella SUA il naturale supporto.
La Città Metropolitana di Genova:
- è Stazione Unica Appaltante ai sensi di quanto previsto dall’articolo 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136
- svolge attività di Centrale di Committenza ai sensi del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 Codice dei contratti pubblici
- è Soggetto Aggregatore per quanto disposto dall’articolo 9 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, in legge 23 giugno 2014, n. 89.
Le stazioni uniche appaltanti sono state istituite per assicurare trasparenza, regolarità ed economicità nella gestione dei contratti pubblici e per prevenire il rischio di infiltrazioni mafiose. Possono aderirvi, tra gli altri, le Amministrazioni statali, regionali, gli enti locali e gli organismi di diritto pubblico. Il loro compito è curare, per conto dei soggetti aderenti, l’aggiudicazione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture in ambito regionale, provinciale e comunale.
In qualità di centrale di committenza la SUA aggiudica appalti o conclude accordi quadro per lavori, forniture o servizi destinati ad altri soggetti pubblici con scopi di razionalizzazione delle procedure di gara e di contenimento della spesa pubblica.
Città Metropolitana di Genova è altresì individuata quale Soggetto Aggregatore vale a dire centrale di committenza che svolge stabilmente attività di centralizzazione nell’acquisto di beni e servizi per conto di altre pubbliche amministrazioni, conseguendo valori di spesa significativi con riferimento ad ambiti ottimali ai fini dell'aggregazione e della centralizzazione della domanda in peculiari categorie merceologiche. Le categorie merceologiche di riferimento sono individuate periodicamente con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che stabilisce le soglie di importo massime oltre le quali talune amministrazioni centrali e locali non sono legittimate ad esperire autonome procedure di gara ma sono tenute a ricorrere ad un “soggetto aggregatore”.
La stazione unica appaltante di Città Metropolitana di Genova
La Stazione Unica Appaltante (SUA) della Città Metropolitana nasce nel 2012, con la sottoscrizione il 18 luglio della convenzione con la Prefettura di Genova ed i comuni del territorio, tra la Prefettura di Genova, la Regione Liguria, la Provincia e il Comune di Genova per la costituzione di tre stazioni uniche appaltanti, ciascuna con ambiti specifici e non sovrapposti.
Questa convenzione è stata superata dal decreto istitutivo dei soggetti aggregatori (d.l. 66/2014 conv. in l.n. 89/2014) e dalla successiva convenzione per la Stazione Unica Appaltante sottoscritta il 22 ottobre 2018 tra la Città Metropolitana di Genova, la Prefettura di Genova, Prefettura di Imperia, Prefettura di La Spezia, Prefettura di Savona, Regione Liguria, Comune di Genova, istitutiva della Stazione Unica Appaltante Provinciale che ha definito gli ambiti e le soglie di operatività delle stazioni appaltanti presenti su territorio regionale e gli obiettivi in tema di programmazione e razionalizzazione degli acquisti pubblici, innalzamento del livello di legalità ed applicazione concordata di comuni misure anticorruzione.
La Città Metropolitana di Genova per essere più vicina ai Comuni del proprio territorio nell’esercizio delle funzioni proprie secondo il principio di sussidiarietà ha declinato con un Protocollo Operativo (approvato con Determinazione del Sindaco Metropolitano n. 68 del 29 ottobre 2020) le modalità di svolgimento a vantaggio dei Comuni del proprio territorio, di gare specifiche su richiesta di singoli Enti interessati, o di procedure costruite per soddisfare contestualmente le esigenze prospettate da più Enti rispetto ad una data categoria merceologica (accordi quadro). Tale iniziativa rientra nella mission della Città metropolitana di assistere i Comuni del territorio, di promuovere il rilancio dell'economia e dell'immagine delle realtà territoriali locali, assicurando il rispetto della libera concorrenza di mercato in condizioni di sicurezza, trasparenza e legalità, e garantendo altresì la celerità delle procedure di gara e l'ottimizzazione delle risorse impiegate.
Per l’espletamento delle proprie procedure di gara in modalità telematica, la Stazione Unica Appaltante della Città Metropolitana di Genova opera in conformità delle Istruzioni operative acquisti ed ai relativi allegati, pubblicati nella presente sezione.