N. 147 del 23/03/2023 |
Domanda: Valutazione elemento economico D (per entrambi i Lotti di gara).
Risposta: Si rende noto che non essendo prevista né nel Disciplinare, né nella documentazione di gara, alcuna offerta relativa a prezzi unitari, ma esclusivamente il ribasso percentuale sul valore a base di gara, ai punti 17.1.6 e 17.2.6 del Disciplinare, laddove l’elemento “Asoglia” viene definito come “media aritmetica delle differenze tra il prezzo unitario a base di gara ed il valore del prezzo unitario delle offerte presentate”, lo stesso non può che essere interpretato come segue: “media delle percentuali di ribasso offerte dai concorrenti”.
Pertanto la modalità di attribuzione dei punteggi in riferimento all’elemento economico D deve essere intrepretata come specificato nel documento “Chiarimento - Valutazione elemento economico D”, pubblicato nella sezione “Allegati” della presente procedura.
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N. 146 del 17/03/2023 |
Domanda: CHIARIMENTI DATI PERSONALE IMPIEGATO NEL BACINO DEL GOLFO PARADISO E VALLI DEL LEVANTE
Risposta: In merito alla segnalata non corrispondenza dell'elenco relativo al personale operante nella gestione dei rifiuti urbani pubblicato nell'ambito della procedura si chiarisce che sono stati inseriti nella documentazione di gara i dati resi disponibili a questa amministrazione entro la data di pubblicazione della gara in oggetto. Si precisa che i dati relativi al personale, cosi come quelli relativi ai mezzi e agli altri beni strumentali, saranno oggetto di ulteriore verifica ed aggiornamento prima dell’attivazione del contratto di servizio integrato dei rifiuti urbani.
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N. 145 del 17/03/2023 |
Domanda: Con riferimento ai servizi per il Comune di Santa Margherita Ligure e a quanto precisato dalla risposta al quesito 113, si chiede di chiarire se:
- i costi di trattamento da riconoscere al gestore del Centro di Santa Margherita Ligure siano quelli previsti da relativo PEF nella voce CTS;
- (in caso di risposta negativa alla precedente) di indicare costi e condizioni di conferimento dei rifiuti che saranno applicati al Gestore del servizio di igiene urbana.
Risposta: Con riferimento al conferimento dei rifiuti presso il centro di via Dogali si vedano le specifiche risposte contenute nel documento "Risposte 123, 124, 125, 126" pubblicato nella sezione "Allegati" della presente procedura. Si precisa che rimangono al Comune i costi di trattamento/smaltimento dei rifuti indifferenziati (Secco Residuo).
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N. 144 del 17/03/2023 |
Domanda: Sulla base della risposta al quesito n. 86 del 15/02/2023, dato che la Frazione di San Massimo appartiene alla zona “Località con servizi dedicati” servita dalla raccolta porta a porta, si chiede conferma che la frequenza corretta per le frazioni Secco e Plastica sia, diversamente da quanto indicato nel file “ID.4548_ SMP_Rapallo”, settimanale per entrambe.
Risposta: In merito alla modalità di raccolta a cui è soggetta la frazione di San Massimo si conferma, cosi come riporteto al quesito 86, che la stessa è servita dal sistema PAP (ad esclusione della frazione organica e del vetro). Per la raccolta delle frazioni residuo secco, plastica e carta, a parziale rettifica di quanto indicato nella risposta al quesito citato, si confermano le frequenze riportate nel documento “ID.4548_ SMP_Rapallo”.
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N. 143 del 17/03/2023 |
Domanda: In riferimento al documento di gara “SMP-CSA-Santa-M.L.” relativo ai servizi da erogare nel Comune di Santa Margherita Ligure:
Per i servizi di lavaggio di strade e piazze, si segnala l’incongruenza tra le n. 3 zone citate nella tabella riassuntiva a pagina 11 del documento di gara “SMP-CSA-Santa-M.L.” e la planimetria di riferimento indicata come “SML_LAVAGGIO CittaMetro planim”. Si richiede pertanto di specificare, per ciascuna zona di lavaggio definita dalle 5 diverse colorazioni presenti in planimetria, la frequenza di servizio minimo richiesta o di allegare la planimetria specifica indicante la suddivisione del territorio relativa alle tre tipologie di frequenza richieste (settimanale, quindicinale e mensile).
Risposta: Si chiarisce che al fine della determinazione delle zone e delle frequenze di lavaggio del comune di Santa Margherita Ligure, fatte salve le indicazioni fornite nel documento “SMP-CSA-Santa-M.L.”per la frazione di Paraggi , per Lungomare Rossetti, per il parcheggio di Punta Pedale ed in occasione di mercati, fiere e manifestazioni, prevale quanto riportato negli altri documenti di gara come di seguito descritto. Le zone e le frequenze sono quelle riportate nel documento "SML_LAVAGGIO CittaMetro planim". Il documento "SML_LAVAGGIO CittaMetro elencoStrade" fornisce un dettaglio con indicazione della viabilità appartenente a ciascuna zona.
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N. 142 del 17/03/2023 |
Domanda: In riferimento al documento di gara “SMP-CSA-Santa-M.L.” relativo ai servizi da erogare nel Comune di Santa Margherita Ligure:
Relativamente ai servizi di spazzamento manuale, si segnala l’incongruenza tra le n. 2 zone citate nella tabella riassuntiva a pagina 9 del documento di gara “SMP-CSA-Santa-M.L.” e la planimetria di riferimento indicata come “SML_SPAZZAMENTO CittaMetroManualePlanim”. Si richiede di specificare, per ciascuna zona di spazzamento definita dalle 5 diverse colorazioni presenti in planimetria, la frequenza di servizio minimo richiesta o di allegare la planimetria specifica indicante la suddivisione del territorio relativa alle due tipologie di frequenza richieste (giornaliero e mensile).
Risposta: Si chiarisce che al fine della determinazione delle zone e delle frequenze minime di spazzamento manuale del comune di Santa Margherita Ligure, fatte salve le indicazioni fornite nel documento “SMP-CSA-Santa-M.L.”per le frazioni di Paraggi e San Lorenzo della costa, per Lungomare Rossetti e per il parcheggio di Punta Pedale, prevale quanto riportato negli altri documenti di gara come di seguito descritto.
Per tutte le zone individuate nella cartografia "SML_SPAZZAMENTO CittaMetro ManualePlanim.pdf" e dettagliata nell'elenco strade fornito con il documento denominato "SML_SPAZZAMENTO CittaMetro ManualeElencoStrade.doc" dovrà essere garantita una frequenza di attività almeno giornaliera.
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N. 141 del 17/03/2023 |
Domanda: In riferimento al documento di gara “SMP-CSA-Santa-M.L.” relativo ai servizi da erogare nel Comune di Santa Margherita Ligure:
Si segnala la mancata presenza dell’allegato citato nella pagina 8 del documento di gara “SMP-CSA-Santa-M.L.”, definito “elenco strade oggetto di spazzamento”.
Risposta: Si rimanda alle specifiche fornite nel chiarimento n. 140
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N. 140 del 17/03/2023 |
Domanda: In riferimento al documento di gara “SMP-CSA-Santa-M.L.” relativo ai servizi da erogare nel Comune di Santa Margherita Ligure:
Per quanto concerne i servizi di spazzamento meccanizzato, si segnala l’incongruenza tra le n.4 zone citate nella tabella riassuntiva a pagina 8 del documento di gara “SMP-CSA-Santa-M.L.” e la planimetria di riferimento indicata come “SML_Planim ZoneSpazzamento”. Si richiede pertanto di specificare, per ciascuna zona di spazzamento definita dalle 5 diverse colorazioni presenti in planimetria, la frequenza di servizio minima richiesta.
Risposta: Si chiarisce che al fine della determinazione delle zone e delle frequenze minime di spazzamento meccanizzato del comune di Santa Margherita Ligure, fatte salve le indicazioni fornite nel documento “SMP-CSA-Santa-M.L.”per le frazioni di Paraggi e San Lorenzo della costa, per Lungomare Rossetti e per il parcheggio di Punta Pedale, prevale quanto riportato negli altri documenti di gara come di seguito descritto. L'elenco strade e le frequenze riportate nel documento "SML_progrLavaggiStradeELENCOmagg_2022.rtf" si riferiscono alle zone riportare nella cartografia di cui al documento "SML_Planim ZoneSpazzamento.pdf".
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N. 139 del 17/03/2023 |
Domanda: In riferimento al documento di gara “SMP-CSA-Santa-M.L.” relativo ai servizi da erogare nel Comune di Santa Margherita Ligure:
Si chiede di pubblicare le seguenti informazioni:
- identificazione della suddivisione del territorio nelle zone A, B, C;
- dettaglio della frequenza di raccolta per i servizi di raccolta domiciliare attivi nel territorio di Santa Margherita Ligure.
Risposta: La zona A interessata dalla raccolta domiciliare è composta dalla seguente viabilità: vie: Corso Matteotti, Piazza Pellerano Murtola, Via XXV Aprile, Via Andrea Roccatagliata, Via Gen. Liuzzi, Via Buonincontri, Vico Lavatoi, Via della Salute, Piazza San Bernardo, Via Cervetti Vignolo, Via delle Rocche, Via Frugone, Piazza San Siro, Via San Siro, Via G.B. Larco, Via Delpino Teramo, Via Priv. Luigi Bozzo, Via Santa Lucia, Via Somalia (parte), Via Garibotti, Via Pastine, Via Belvedere, Via Romana (bassa), Via Crosa dell’Oro (bassa), Viale La Torre (parte).
Si rende disponibile nella sezione "allegati" della presente procedura, la cartografia con indicazione dei punti di raccolta di prossimità per le zone B e C, contenuta nel documento "DISLOCAZIONE CONFERIMENTO".
La frequenza della raccolta domiciliare è pari 3 giorni su 7 per la frazione organica e 1 giorno su sette per le restanti frazioni.
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N. 138 del 17/03/2023 |
Domanda: Si chiede di pubblicare l’elenco TARI con i dettagli delle utenze domestiche e non domestiche del comune di Moneglia, possibilmente in formato Excel.
Risposta: Si chiarisce che la Stazione Appaltate non dispone di ulteriori elenchi relativi alle utenze del comune di Moneglia rispetto a quanto già pubblicato nell'ambito della procedura di gara ID 4548.
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N. 137 del 17/03/2023 |
Domanda: Si chiede di chiarire, per entrambi i lotti, se siano stati considerati nella basa d’asta i costi relativi agli eco-ausiliari, il cui impegno complessivo risulta ammontare a 30.300 (riferimento scheda S28, file “CSA-All_Cap_Tec_Prest”) e, in caso di risposta affermativa, in quale voce di costo dei PEF siano stati allocati.
Risposta: Si conferma che la base d'asta include i costi relativi all'attività degli eco-ausiliari garantendo l'ammontare di attività di cui alla scheda S28 del “CSA-All_Cap_Tec_Prest”. La copertura di tale attività trova riscontro negli attuali costi in capo ai comuni e in parte nei potenziamenti previsti per “l'adeguamento servizi ARERA".
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N. 136 del 16/03/2023 |
Domanda: AVVISO AMPLIAMENTO LIMITE MASSIMO PER IL CARICAMENTO DEI DOCUMENTI (UPLOAD) DEI CAMPI DELLA "BUSTA TECNICA"
Risposta: Fermo restando che il limite massimo per il caricamento di documenti (UpLoad), nei campi della piattaforma SINTEL, è esplicitamente previsto al punto “9.2. Dimensioni massime dei file caricati (UpLoad)” del manuale “Modalità tecniche di utilizzo della piattaforma SINTEL”, reperibile al seguente indirizzo https://www.ariaspa.it/wps/portal/Aria/Home/bandi-convenzioni/e-procurem... e facente parte della documentazione di gara,
si informa che:
è stato richiesto da questa Stazione Appaltante alla piattaforma SINTEL di ampliare la capienza massima dei campi della “BUSTA TECNICA”, relativamente al caricamento dei documenti in upload, per di entrambi i Lotti, dagli attuali 100 mb complessivi a 400 mb.
La piattaforma SINTEL ha comunicato che l’ampliamento, relativo al caricamento dei documenti in upload, fino a 400 mb complessivi per ciascun campo della “BUSTA TECNICA” sarà garantito esclusivamente per le seguenti giornate e nelle seguenti fasce orarie:
- Giovedì 16 marzo 2023 dalle ore 09:00 alle 11:00;
- Venerdì 17 marzo 2023 dalle ore 09:00 alle 11:00;
- Lunedì 20 marzo 2023 dalle ore 09:00 alle 11:00;
- Martedì 21 marzo 2023 dalle ore 09:00 alle 11:00;
- Mercoledì 22 marzo 2023 dalle ore 09:00 alle 11:00;
- Giovedì 23 marzo 2023 dalle ore 09:00 alle 11:00;
- Venerdì 24 marzo 2023 dalle ore 09:00 alle 11:00;
- Lunedì 27 marzo 2023 dalle ore 09:00 alle 11:00;
Vista la limitatezza delle fasce orarie giornaliere garantite dalla piattaforma SINTEL, si raccomanda, come previsto dal già citato punto “9.2. Dimensioni massime dei file caricati (UpLoad)” del manuale “Modalità tecniche di utilizzo della piattaforma SINTEL”, di effettuare le operazioni di caricamento con ampio anticipo rispetto al termine ultimo per la presentazione delle offerte.
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N. 135 del 15/03/2023 |
Domanda: Richiesta documentazione di gara in formato editabile word
Risposta: A seguito della richiesta presentata da taluni operatori, si rendono disponibili, nella sezione "Allegati" della presente procedura all'interno della cartella .zip "QUESITI_DOC WORD", i documenti "Allegato A Domanda di partecipazione", "Allegato B Domanda di Partecipazione", "Documento di Gara Unico Europeo DGUE", "Offerta lotto 1 - Allegato C1", "Offerta lotto 2 - Allegato C1", "Offerta Economica Lotto 1 - Allegato C2", "Offerta Economica Lotto 2 - Allegato C2" e "Allegato E - verifiche requisiti speciali" in formato editabile word.
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N. 134 del 14/03/2023 |
Domanda: Con riferimento all'allegato 4 Elenco Prezzi per le prestazioni aggiuntive, riferite al Comune di Cogorno, si chiede di chiarire gli elementi che concorrono alla definizione degli importi indicati.
Risposta: Si veda la specifica risposta contenuta nel documento "Risposta chiarimento n.134" pubblicato nella sezione "Allegati" della presente procedura.
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N. 133 del 14/03/2023 |
Domanda: Nella base d'asta non ci risulta inserito parte del valore del CARC, quindi in teoria il bando non dovrebbe comprendere alcuna delle seguenti voci:
- accertamento, riscossione;
- gestione del rapporto con gli utenti, anche mediante sportelli dedicati o call-center;
- gestione della banca dati degli utenti e delle utenze, dei crediti e del contenzioso;
- promozione di campagna ambientali;
- prevenzione della produzione di rifiuti urbani.
Visto che invece sono previste a carico del gestore attività di comunicazione ed informazione delle utenze, attività di prevenzione (come realizzazione e gestione dei Centri del Riuso) si chiede con quali risorse nella base d'asta sono state considerate tali attività.
Risposta: Si veda la specifica risposta contenuta nel documento "Risposta chiarimento n.133" pubblicato nella sezione "Allegati" della presente procedura.
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N. 132 del 14/03/2023 |
Domanda: La risposta al quesito 48 non chiarisce da dove derivi il presunto "Recupero di efficienza per nuovo appalto" (pari al 4,60%). Si chiede di specificare quali sarebbero le sinergie derivanti da servizi per i quali è richiesto un incremento degli standard quali-quantitativi, servizi comunque da gestire autonomamente a livello di singolo Comune e per i quali appare assai azzardato ipotizzare un recupero di efficienza quantificato in oltre 1.000.000 di Euro/anno. Si tenga inoltre presente, che l'efficientamento dei servizi è di norma associato ad una riduzione delle risorse in termini di mezzi e personale rispetto alla condizione precedente; tale assunto quindi appare in netto contrasto con la richiesta di una dotazione minima di personale superiore a quello cessante.
Risposta: Si contesta che il recupero di efficienza stimato sia “azzardato” e che la richiesta di un incremento degli standard quali-quantitativi sia legata alle sinergie. La determinazione degli importi a base di gara è stata stimata valorizzando economicamente i costi aggiuntivi legati ai nuovi servizi e degli adeguamenti ai costi inflattivi. La stima del recupero di efficienza è desunta, in ottica cautelativa, dal confronto tra i costi unitari della realtà dei Comuni oggetto dell’appalto con altre realtà similari.
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N. 131 del 14/03/2023 |
Domanda: Si chiede di indicare il numero di personale dei dipendenti del Pellicano Verde nei Comuni di Chiavari, Lavagna e Casarza Ligure.
Risposta: A seguito delle verifiche effettuate è risultato quanto segue:
- Comune di Chiavari – Il personale della ditta Pellicano Verde è impiegato in subappalto del gestore di riferimento (personale quindi già formalizzato nella documentazione di gara);
- Comune di Lavagna - Il personale della ditta Pellicano Verde è impiegato in subappalto del gestore di riferimento (personale quindi già formalizzato nella documentazione di gara);
- Comune di Casarza Ligure – Il personale della ditta Pellicano Verde si occupa dei servizi di pulizia e di spazzamento per conto del Comune. Come specificato negli SMP, i servizi di spazzamento e pulizia rimangono in capo al Comune nella fase di avvio dell’appalto. Entro il 1 ottobre 2023 saranno concordati i piani di lavoro /standard minimi prestazionali e determinati i costi annuali sulla base dei prezzi unitari definiti in fase di gara. Il passaggio di tali servizi incrementali a partire dal 1 gennaio 2024 comporterà una variazione dell’importo a base di gara con adeguamento del Piano Finanziario Annuale coerente con la regolazione Arera.
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N. 130 del 14/03/2023 |
Domanda: Si chiede di conoscere se è stato calcolato nella base d'asta del Lotto 1 il costo del personale da impiegare stagionalmente nonché l'incremento di costo per servizi svolti in orario festivo e/o notturno. Vista la notevole rilevanza turistica dei Comuni del Lotto 1, per il corretto svolgimento di tutti i servizi di igiene urbana richiesta occorrerà incrementare stagionalmente in modo considerevole il numero del personale ed effettuare numerosi servizi in straordinario.
Risposta: La stima del costo del personale minimale del lotto 1 comprende gli oneri per le seguenti figure:
• Personale operativo minimale, nella fase inziale dell’appalto, a tempo pieno: circa 292 addetti operativi (autisti e operatori);
• Personale di coordinamento-contatto utenza, servizi indiretti e generali: almeno 6 unità (coordinatori servizio);
• Responsabili di zona: n° 4 addetti.
L’organizzazione del lavoro e le modalità di impiego del personale sarà definito dalle singole imprese nella proposta – offerta tecnica.
Le stime del costo della manodopera a base di gara sono coerenti con i costi attuali dichiarati dai singoli gestori all’interno dei piani economici finanziari, oltre agli adeguamenti previsti per fenomeni inflattivi, adeguamenti contrattuali, ecc.
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N. 129 del 14/03/2023 |
Domanda: Nei conteggi relativi al costo del personale da voi effettuati avete considerato il costo del personale attualmente alle dipendenze del Comune o di Cooperative a livello J del contratto Fise, forfettizzandolo in Euro 29.000 a dipendente. Facciamo presente che il livello J, come da declaratoria contrattuale, riguarda "lavoratori che eseguono operazioni esecutive semplici, anche utilizzando attrezzature, macchinari o strumenti a motore, che non richiedono né la conduzione di veicoli né conoscenze professionali specifiche ma un minimo periodo di pratica". Il personale impiegato sul territorio eseguirà attività di spazzamento manuale e quindi dovrà utilizzare un automezzo per recarsi sulla zona di competenza e per il trasporto delle varie attrezzature.
Inoltre nell'all. 5 - Elenco personale, alcuni dipendenti delle Coop. Sociali sono qualificati come autisti.
Di conseguenza si chiede perché il costo è stato parametrato a livello J quando il costo più congruo appare quello del livello 1, livello che prevede un costo superiore di oltre il 10% rispetto al livello J.
Risposta: Come precedentemente chiarito nel quesito non tutte le nuove assunzioni sono riconducibili al profilo J, in quanto una parte di esse, anche se minimale, fa riferimento al profilo di autisti.
Il costo del livello J ha un costo inferiore rispetto ai 29.000 euro/anno citato nel quesito. Per la declaratoria completa dei diversi livelli contrattuali si rimanda al contratto di settore.
L’organizzazione del lavoro e le modalità di impiego del personale sarà definito dalle singole imprese nella proposta – offerta tecnica.
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N. 128 del 14/03/2023 |
Domanda: Il capitolato (art. 36 lettera E) prevede quale personale operativo minimale n. 292 addetti. Il personale operativo (impiegati, controllori e responsabili esclusi) nell'allegato 5 è pari a 281 unità. C'è quindi una differenza di n. 11 unità operative. Ipotizzando un costo minimo ad addetto Euro 29.000 (livello J) - anche se presumibilmente superiore - la differenza è di Euro 319.000, dei quali non risulta si sia tenuto conto nel conteggio del costo del personale.
Risposta: La stima del costo del personale minimale del lotto 1 comprende gli oneri per le seguenti figure:
• Personale operativo minimale, nella fase inziale dell’appalto, a tempo pieno: circa 292 addetti operativi (autisti e operatori);
• Personale di coordinamento-contatto utenza, servizi indiretti e generali: almeno 6 unità (coordinatori servizio);
• Responsabili di zona: n° 4 addetti.
L’allegato 5 dal titolo “Elenco personale ai sensi art. 6 CNNL” contiene gli elenchi del personale in servizio presso i gestori uscenti, con i dati in possesso della Città Metropolitana alla data di adozione degli atti di gara.
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N. 127 del 14/03/2023 |
Domanda: Il costo complessivo del personale del Lotto 1 è stato indicato, nella risposta al quesito 30 del 14/02/2023 in Euro 11.642.514,00. In realtà, prendendo a riferimento i valori medi da voi indicati (vedi risposta al quesito n. 31 del 14/02/2023), vale a dire Euro 45.000 per il personale con contratto Fise ed Euro 29.000 (livello J) per il personale del Comune o di Cooperativa, il conteggio dettagliato nell'allegato n. 1 porta ad un totale del costo del personale di Euro 12.230.691,20, con una differenza di Euro 588.177,20. Chiediamo spiegazioni in merito.
Risposta: La stima effettuata relativa alla Pianta Organica per il costo del personale minimale è di 11.642.514 euro/anno per il Lotto 1. In coerenza al quadro del personale dichiarato dai singoli gestori, già inquadrato a tempo indeterminato con contratto FISE-Utilitalia, è stato definito il costo annuo per ciascuno dei due lotti. Il costo dei dipendenti è stato calcolato in base alle mansioni svolte considerando la declaratoria della classificazione del personale di cui al CCNL DI IGIENE AMBIENTALE. Per le nuove assunzioni è stato previsto di ricorrere principalmente al profilo J, primo livello di inquadramento FISE. Le mansioni sono quelle previste dal contratto FISE-Assoambiente e legate ai seguenti profili esemplificativi:
- addetti allo spazzamento manuale e attività accessorie (vuotatura cestini, raccolta foglie, ecc.);
- addetto alla raccolta manuale anche con modalità porta a porta e/o con raccolta al servizio di autocompattatori e/o spazzatrici;
- addetto ad attività di carico/scarico
- servizi accessori.
Come precedentemente chiarito nel quesito non tutte le nuove assunzioni sono riconducibili al profilo J, in quanto una parte di esse, anche se minimale, fa riferimento al profilo di autisti.
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N. 126 del 09/03/2023 |
Domanda: Poiché i costi di smaltimento sono a carico dell’aggiudicataria e la destinazione dei rifiuti provenienti dai Comuni di Santa Margherita Ligure e Portofino vincolati all’impianto di Via Dogali, si rileva un’incompatibilità per asimmetria di posizione manifesta fra chi determina le tariffe di smaltimento (gestore dell’impianto) ed i potenziali concorrenti della gara dei servizi. Poiché l’incompatibilità è tale da poter inficiare
l’esito della gara, si chiede l’esclusione dei costi di smaltimento per i comuni per cui è previsto il conferimento dei rifiuti all’ impianto di Santa Margherita Ligure oppure la “cristallizzazione” delle tariffe di conferimento dell’impianto in questione oppure si chiede a codesta Stazione Appaltante una idonea soluzione per il superamento dell’anomalia di gara riscontrata.
Risposta: Si veda la specifica risposta contenuta nel documento "Risposte 123, 124, 125, 126" pubblicato nella sezione "Allegati" della presente procedura.
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N. 125 del 09/03/2023 |
Domanda: Pertanto, con riferimento al Comune di Santa Margherita Ligure, si chiede conferma che il nuovo gestore debba provvedere al solo conferimento di tutti i rifiuti raccolti presso l’impianto di Via Dogali (rimanendo esclusa la gestione) e che competono al gestore dell’impianto i trasporti presso gli impianti di smaltimento/trattamento/recupero finale nonché i relativi oneri di conferimento e la quota parte del 50% degli introiti previsti dalla vendita dei materiali ai consorzi di filiera (come precisato nella FAQ n. 16, la restante quota parte è di competenza del Comune di Santa Margherita Ligure). Si evidenzia, infatti, che il gestore dell’impianto di Santa Margherita Ligure è anche un potenziale concorrente all’ interno della
presente procedura di gara ed è peraltro già gestore di alcuni Comuni.
Risposta: Si veda la specifica risposta contenuta nel documento "Risposte 123, 124, 125, 126" pubblicato nella sezione "Allegati" della presente procedura.
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N. 124 del 09/03/2023 |
Domanda: Si chiede, inoltre, se i Centri Comunali di Raccolta trasferiti al nuovo gestore saranno completi di tutti gli allestimenti necessari quali cassoni, contenitori vari, ecc.
Risposta: Si veda la specifica risposta contenuta nel documento "Risposte 123, 124, 125, 126" pubblicato nella sezione "Allegati" della presente procedura.
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N. 123 del 09/03/2023 |
Domanda: A pag. 5 dell’allegato “Allegato n. 8 L2 – Elenco Dotazioni Beni Strumentali – Lotto1”, al paragrafo “Parte I – Beni di proprietà del Gestore DOCKS LANTERNA SPA” è inserita una tabella contenente “informazioni preliminari oggetto dell’istruttoria in corso con Docks Lanterna Spa”, rimandando ad una migliore descrizione delle modalità di definizione dei beni e della loro situazione contabile successivamente alla chiusura dell’istruttoria in corso. Si chiede di indicare la quota residua di ammortamento ed il relativo criterio di ammortamento utilizzato, con riferimento alle attrezzature dei comuni di Sestri Levante, Lavagna e Santa Margherita Ligure per cui è indicato solo il costo di investimento (per il Comune di Santa Margherita Ligure è, invece, indicata solo la fornitura), ma non è chiaro l’entità dell’ammortamento residuo da corrispondere al gestore uscente.
Si chiede l’elenco dettagliato dei cespiti con definizione di consistenza e caratteristiche tecniche dei beni/attrezzature che potranno essere rilevati dal nuovo gestore, conformemente a quanto previsto all’articolo 45 del Capitolato Speciale d’ appalto generale “Utilizzo degli impianti, dei beni immobili, delle attrezzature e delle altre dotazioni patrimoniali”.
Risposta: Si veda la specifica risposta contenuta nel documento "Risposte 123, 124, 125, 126" pubblicato nella sezione "Allegati" della presente procedura.
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N. 122 del 08/03/2023 |
Domanda: A pag. 3 dell’allegato “Allegato n. 8 – Elenco Dotazioni Beni Strumentali – Lotto1” al paragrafo “PARTE I BENI DI PROPRIETA’ DEL GESTORE APRICA”, con riferimento al Comune di Chiavari è indicata la “sede di via Piacenza” quale bene trasferibile al nuovo gestore. Durante il sopralluogo non è stato possibile visionare l’immobile della sede di Via Piacenza in quanto gli addetti della Città Metropolitana di Genova hanno riferito che il presente appalto contempla esclusivamente la gestione dell’adiacente centro del riuso e non della sede aziendale, di proprietà dell’attuale gestore. Si chiede di chiarire in maniera univoca la disponibilità di tale area e se tale area possa essere considerata all’interno dell’appalto.
Risposta: Si chiarisce che l'immobile sito in Via Piacenza 79, di proprietà comunale, risulta compreso nell'appalto ed è indicato tra i beni strumentali per i quali il gestore uscente ha effettuato "interventi di adeguamento straordinari volti a garantire le condizioni di lavoro adeguate e in sicurezza". Al riguardo si allega la planimetria dello stato attuale dell'immobile, disponibile nella sezione “Allegati” della presente procedura. In ogni caso, sarà possibile effettuare sopralluogo presso lo stesso, con le modalità già indicate nel Disciplinare di gara, a seguito di specifica richiesta da inviare entro il 13 marzo 2023 contattando i seguenti recapiti:
- ato.rifiuti@cittametropolitana.genova.it;
- 0105499 604 - 0105499 991 - 0105499 992 - 0105499 993 - 0105499 994.
Il sopralluogo dovrà essere effettuato entro e non oltre il giorno 20 marzo 2023.
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N. 121 del 02/03/2023 |
Domanda: Si chiede alla Stazione Appaltante di indicare per l'area del Comune di Chiavari, il progetto di messa in sicurezza dei versanti con il relativo atto di approvazione da parte degli enti per consentire la realizzazione della stazione di trasferimento dei rifiuti.
Risposta: Si precisa che:
- il centro di trasferenza ed il sottostante centro di raccolta sono funzionanti e autorizzati;
- il progetto di messa in sicurezza del fronte dell'ex cava fa parte delle attività di gestione post mortem del
sito estrattivo e non ha incidenza sulla piena fruibilità dell'area sottostante;
- il progetto è in corso di verifica e validazione e non è stato ancora approvato;
- l'esecuzione dei lavori deve essere ancora programmata;
- l'esecuzione dei lavori comporterà la gestione delle attività oggetto di appalto in presenza delle
interferenze di cantiere, in particolar modo, per le fasi di allestimento e accesso allo stesso, da gestire
secondo il D.Lgs. 81/2008.
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N. 120 del 02/03/2023 |
Domanda: Si chiede alla Stazione Appaltante di indicare per ciascun sito manuali di funzionamento dei sistemi di trattamento delle acque ove presenti.
Risposta: La stazione appaltante non dispone dei manuali di funzionamento dei sistemi di trattamento delle acque; si precisa che ove presenti gli stessi devono rispettare le prescrizioni gestionali poste dai relativi titoli autorizzativi.
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N. 119 del 02/03/2023 |
Domanda: Si chiede alla Stazione Appaltante di indicare per ciascun sito la planimetria dei siti con lo schema di regimazione delle acque e indicazione del corpo recettore di recapito degli scarichi idrici e relativo pozzetto di campionamento.
Risposta: Nella Sezione "Allegati" della presente procedura sono disponibili le planimetrie dei centri disponibili alla stazione appaltante; in merito
all'indicazione del corpo recettore di ciascun impianto autorizzato è possibile far riferimento alla indicazione riportata nello stesso titolo autorizzativo
(si veda chiarimento n. 104).
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N. 118 del 02/03/2023 |
Domanda: Si chiede alla Stazione Appaltante di indicare per ciascun sito l'approvazione dei piani di gestione delle acqua di prima pioggia ed i relativi piani presentati all'autorità competente
Risposta: Per gli atti di approvazione dei Piani di prevenzione e gestione delle acque di prima pioggia e lavaggi aree esterne, rilasciati ai sensi del Regolamento Regionale n. 4/2009, si richiama a quanto già pubblicato con il chiarimento n. 104 della presente procedura.
Nella sezione "Allegati" della presente procedura sono i disponibili i PPG approvati disponibili.
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N. 117 del 02/03/2023 |
Domanda: Con riferimento all’art. 17.1.3 del Disciplinare di gara per cui “La commissione giudicatrice assegnerà discrezionalmente a ciascuna offerta una valutazione espressa mediante un coefficiente Cf da 0 a 1 con un massimo di due decimali”, si chiede conferma che tale attività sia da riferirsi a ciascun commissario, procedendo successivamente al calcolo della media aritmetica dei punteggi da essi attribuiti.
Risposta: Come da bando tipo Anac e da disciplinare di gara “La commissione giudicatrice è responsabile della valutazione delle offerte tecniche ed economiche dei concorrenti” e i relativi lavori saranno verbalizzati.
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N. 116 del 24/02/2023 |
Domanda: In merito all'articolo 9 del CSA, si chiede di chiarire in maniera univoca se i proventi connessi al conferimento di frazioni differenziate a qualunque titolo erogati, da parte del
CONAI o di altri consorzi o dal libero mercato, saranno di sola competenza del Gestore o se distribuiti in quota parte tra Amministrazione e Gestore secondo le modalità indicate nel documento MTR-2"
Risposta: Fatto salvo quanto previsto all'art. 57 comma 22 del CSA generale d'appalto in merito ai benefici relativi ai rifiuti urbani prodotti nel territorio del Comune di Santa Margherita Ligure, ai sensi dell’art. 9 del CSA Generale:
1. Il riconoscimento dei benefici connessi al conferimento di frazioni differenziate a qualunque titolo erogati, da parte del CONAI o di altri consorzi o dal libero mercato, saranno di competenza del Gestore in coerenza alla regolazione tariffaria pro tempore vigente (riferimento MTR2 e smi);
2. Il gestore dovrà presentare dettagliata rendicontazione mensile delle categorie di qualità dei materiali raccolti e conferiti agli impianti di trattamento/recupero/selezione/smaltimento, con indicazione dei relativi importi riconosciuti.
I fattori di sharing saranno pertanto determinati in coerenza con la regolazione pro-tempore vigente.
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N. 115 del 24/02/2023 |
Domanda: Facendo riferimento alla procedura di cui in oggetto, con la presente si chiede quanto segue: in riferimento al punto 10. “Sopralluogo” del Disciplinare di gara:
“Il concorrente è tenuto a prendere conoscenza autonomamente dei luoghi di esecuzione delle prestazioni (con particolare riferimento alla rete viaria ed alla morfologia del territorio); non è obbligatorio il sopralluogo assistito, in quanto i luoghi oggetto delle prestazioni previste per la presente procedura sono liberamente accessibili per gli operatori economici.
La visita dei luoghi non accessibili liberamente, quali Centri di Raccolta Comunali e impianti di trasferenza, di cui all’“Allegato F - Sopralluoghi”, può essere organizzata su richiesta degli operatori economici interessati contattando, entro le ore 13.00 del giorno 24 febbraio 2023, i seguenti recapiti della Direzione Ambiente della Città Metropolitana di Genova:
0105499 604 - 0105499 991 - 0105499 992 - 0105499 993 - 0105499 994
L’eventuale richiesta di sopralluogo deve specificare il nominativo e la qualifica della persona incaricata di effettuare il sopralluogo.”
1. Si chiede conferma che il sopralluogo sia autonomo e che pertanto sia per il territorio sia per i luoghi di cui all’Allegato F – Sopralluoghi la Stazione Appaltante non rilascerà alcun attestato;
2. Si chiede conferma che il sopralluogo nei luoghi di cui all’Allegato F – Sopralluoghi sia facoltativo e non obbligatorio in attesa di un gentile e celere riscontro si porgono cordiali saluti.
Risposta: Si conferma che non è previsto il rilascio di alcun attestato di avvenuto sopralluogo in quanto, anche con riferimento ai luoghi non accessibili liberamente di cui all’Allegato F, non è obbligatorio il sopralluogo assistito. I concorrenti, per poter accedere ai siti di cui all’Allegato F, previo appuntamento con i referenti contattabili ai recapiti indicati nel Disciplinare, saranno accompagnati da dipendenti della Città Metropolitana di Genova.
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N. 114 del 24/02/2023 |
Domanda: Richiediamo conferma sulla validità della garanzia provvisoria, in quanto il bando a pagina 14 sez. IV: Procedure al punto 2.6 indica una validità di 365 giorni; mentre il Disciplinare a pagina 31 punto d) indica una validità di 180 giorni.
Risposta: Si precisa che: la validità di 365 giorni indicata al punto “IV.2.6) Periodo minimo durante il quale l’offerente è vincolato dalla propria offerta” del Bando di gara è riferita al periodo di vincolatività per l’operatore economico partecipante rispetto all’offerta dal medesimo presentata; mentre, la lettera d) dell’articolo 9 del Disciplinare di gara (pagina 31) si riferisce al periodo minimo di validità (180 gg) della garanzia provvisoria decorrente dalla data di presentazione dell’offerta.
Si conferma, quindi, che la garanzia provvisoria per la partecipazione alla gara deve avere una validità pari ad almeno 180 giorni e, come disposto dalla successiva lettera f) dell’articolo 9 del Disciplinare di gara (pagina 31), la stessa deve “essere corredata dall’impegno del garante a rinnovare la garanzia ai sensi dell’articolo 93, comma 5 del Codice, su richiesta della stazione appaltante per ulteriori 180 giorni (e comunque in ogni caso su richiesta della Stazione Appaltante), nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione”.
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N. 113 del 22/02/2023 |
Domanda: Dal momento che il Capitolato (art.50, comma 3) lascia libertà di gestione dei rifiuti differenziati, si richiede conferma se i rifiuti provenienti dalla raccolta a Santa Margherita, sia urbani sia
differenziati, devono obbligatoriamente essere conferiti presso il Centro di Santa Margherita, come peraltro stabilito dalla Convenzione tra gestore e Comune, allegata agli atti di gara.
Risposta: Con riferimento al quesito in oggetto si conferma la specificità (fino al 2031) in merito al flusso dei rifiuti prodotti presso il solo comune di Santa Margherita Ligure come indicato all'art. 57 comma 22 del CSA, rispetto al principio generale definito dall'art. 50 comma 3.
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N. 112 del 22/02/2023 |
Domanda: Si richiede se è possibile avere una ripartizione dei rifiuti smaltiti nel 2022 o 2021 divisi per Comune.
Risposta: In riferimento al quesito in oggetto si specifica che i dati certificati relativi al 2022 non sono attualmente disponibili. Per gli anni precedenti i dati di raccolta dei rifiuti di ciascun comune sono disponibili su base annuale sul portale di Regione Liguria relative al censimento rifiuti https://www.regione.liguria.it/component/content/article.html?id=22588&I...).
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N. 111 del 21/02/2023 |
Domanda: Chiarimento: valutazione elemento economico D (per entrambi i Lotti di gara)
Risposta: Si rende noto che non essendo prevista né nel Disciplinare, né nella documentazione di gara, alcuna offerta relativa a prezzi unitari, ma esclusivamente il ribasso percentuale sul valore a base di gara, ai punti 17.1.6 e 17.2.6 del Disciplinare, laddove l’elemento “Asoglia” viene definito come “media aritmetica delle differenze tra il prezzo unitario a base di gara ed il valore del prezzo unitario delle offerte presentate”, lo stesso non può che essere interpretato come segue: “media delle percentuali di ribasso offerte dai concorrenti”.
Pertanto la modalità di attribuzione dei punteggi in riferimento all’elemento economico D deve essere intrepretata come specificato nel documento “Chiarimento - Valutazione elemento economico D”, pubblicato nella sezione “Allegati” della presente procedura.
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N. 110 del 20/02/2023 |
Domanda: All’art. 9, del Capitolato Speciale d’Appalto Generale indica che tutti i benefici connessi al conferimento di frazioni differenziate a qualunque titolo erogati saranno di competenza del Gestore. Si chiede conferma che questi benefici saranno corrisposti totalmente a favore del Gestore senza l’applicazione di nessun tipo e valore di sharing.
Risposta: Ai sensi dell’art. 9 del CSA Generale;
1. Il riconoscimento dei benefici connessi al conferimento di frazioni differenziate a qualunque titolo erogati, da parte del CONAI o di altri consorzi o dal libero mercato, saranno di competenza del Gestore in coerenza alla regolazione tariffaria pro tempore vigente (riferimento MTR2 e smi).
2. Il gestore dovrà presentare dettagliata rendicontazione mensile delle categorie di qualità dei materiali raccolti e conferiti agli impianti di trattamento/recupero/selezione/smaltimento, con indicazione dei relativi importi riconosciuti.
I fattori di sharing saranno pertanto determinati in coerenza con la regolazione pro-tempore vigente.
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N. 109 del 20/02/2023 |
Domanda: All’art. 8, comma 3 del Capitolato Speciale d’Appalto Generale indica che in caso di equilibrio economico è possibile applicare valori inferiori rispetto al PEF. Si chiede quale valore verrà applicato in caso di disequilibrio economico e superamento del limite di crescita annuo fissato dalle deliberazioni ARERA.
Risposta: Come indicato all’ “Art 8.Corrispettivi” del CSA Generale, per l’esecuzione dei servizi oggetto del presente Capitolato le singole amministrazioni comunali corrispondono al Gestore il corrispettivo annuo ordinario in dodicesimi, indicato nella Parte VI del Capitolato, al netto del ribasso d’asta. La determinazione del corrispettivo riconoscibile al Gestore si baserà anche sui costi risultanti dal Piano Economico Finanziario, così come previsto dalla regolazione ARERA pro tempore vigente e, attualmente, dalla Delibera ARERA n. 363/2021/R/rif del 3 agosto 2021 – Approvazione del metodo tariffario rifiuti (MTR-2) per il secondo periodo regolatorio 2022 – 2025. Ai sensi dell’art. 4 punto 6 della sopracitata Delibera le entrate tariffarie determinate ai sensi del MTR-2 sono considerate come valori massimi.
È comunque possibile, in caso di equilibrio economico finanziario della gestione, applicare valori inferiori, indicando, con riferimento al piano economico finanziario, le componenti di costo ammissibili ai sensi della disciplina tariffaria che non si ritengono di coprire integralmente, al fine di verificare la coerenza con gli obiettivi definiti.
In caso di disequilibrio economico e superamento del limite di crescita annuo fissato dalle deliberazioni Arera si procederà in coerenza alla regolazione ARERA pro tempore vigente (attualmente dalla Delibera ARERA n. 363/2021/R/rif del 3 agosto 2021) e agli esiti della procedura di validazione. Nello specifico l’MTR2 all’Art. 4 “Limite alla crescita annuale delle entrate tariffarie”, comma 4.7, prevede quanto segue: qualora l’Ente territorialmente competente accerti eventuali situazioni di squilibrio economico e finanziario, oltre a quanto stabilito al comma 4.6, il medesimo provvede a dettagliare puntualmente le modalità volte a recuperare la sostenibilità efficiente della gestione, declinandone gli effetti nell’ambito del PEF pluriennale, eventualmente presentando una revisione infra periodo della predisposizione tariffaria”.
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N. 108 del 20/02/2023 |
Domanda: Si chiede conferma che i costi per adeguamenti a disposizioni ARERA e ai CAM (art. 2 c. 5 CSA), concordati con la stazione appaltante, porteranno a degli adeguamenti dei Canoni di Gara e dei PEF per i vari comuni.
Risposta: Si conferma che adeguamenti a future disposizioni, ove previste e concordate, porteranno a degli adeguamenti dei corrispettivi e dei PEF per i singoli Comuni in coerenza con l'art. 8 comma 3 del CSA Generale. Sono previsti adeguamenti in coerenza con l’Art 13. “Variazione dei servizi” del CSA Generale a cui si rimanda per un approfondimento delle varie casistiche previste.
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N. 107 del 20/02/2023 |
Domanda: Quantità, tipologia, volumetria e dislocazione sul territorio comunale o presso i centri di raccolta, dei contenitori attualmente adibiti alla raccolta dei rifiuti per tutti i comuni dei due Lotti in gara. Si chiede a tal riguardo di indicare di chi è la proprietà degli stessi.
Risposta: Le informazioni relative alle tipologie, quantità e caratteristiche delle attrezzature sono contenute nelle Schede SMP dei singoli Comuni e nella documentazione allegata.
I cespiti di proprietà dei gestori ancora non completamente ammortizzati sono definiti e regolati ai sensi dell’art. Art 43 e 44 del CSA Generale.
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N. 106 del 20/02/2023 |
Domanda: Attuali impianti di destino delle diverse frazioni di rifiuto suddivisi per i vari comuni afferenti ad entrambi i Lotti oggetto di gara.
Risposta: Con riferimento al quesito, oltre alle informazioni eventualmente presenti nei PEF allegati alla documentazione di gara, nella sezione "Allegati" della presente procedura si allega il prospetto relativo agli impianti di destino delle frazioni raccolte rese disponibili dai Comuni.
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N. 105 del 20/02/2023 |
Domanda: Quantità suddivise su base mensile dei rifiuti raccolti sui territori comunali e presso i vari Centri di Raccolta comunali per entrambi i Lotti in gara, nell’anno 2022 e negli anni precedenti; suddivisi per tipologia (CER) e provenienza (se da raccolta o da CDR).
Risposta: Con riferimento al quesito si evidenzia che, oltre quanto già disponibile nei documenti di gara, i dati di raccolta dei rifiuti di ciascun comune sono disponibili su base annuale sul portale di Regione Liguria relative al censimento rifiuti https://www.regione.liguria.it/component/content/article.html?id=22588&I...). Nella sezione "Allegati" della presente procedura si allegano altresì le schede, qualora disponibili, relative ai flussi mensili in entrata e in uscita presso i centri di raccolta estratti dal portale ORSO.
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N. 104 del 16/02/2023 |
Domanda: Si richiede la seguente documentazione per Avegno, Bogliasco, Camogli, Chiavari, Rapallo, Rezzoaglio, Borzonacsa, Ne, Sestri Levante, Casarza Ligure, Cogorno, Leivi, Rio Marsiglia:
- provv. autorizz. in conformità al DM 8 aprile 2008 o art. 208 D.Lgs. 152/2006
- piano di gestione acque di prima pioggia e relativo provvedim. di approv. rilasciato da CM
- planimetria insediamento con indicazione perimetro del sito e del sistema di regimazione delle acque corredato dai punti di scarico delle acque nel corpo recettore.
Risposta: Nell'apposita sezione "Allegati" della pagina della presente procedura, si pubblica, ove disponibile, la documentazione richiesta contenuta nel file "Autorizzazioni CdR divise per comuni.zip"
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N. 103 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Chiavari, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP per il servizio S22 si richiama “vedi trasmissione precedente Capitolato Servizio Spazzamento meccanizzato - Ottobre 2021” che non risulta inserito nella documentazione di gara.
Risposta: Nell'apposita sezione "Allegati" della pagina della presente procedura, si rende disponibile il documento menzionato nel box S22, (file denominato "Capitolato Servizio Spazzamento meccanizzato -Ottobre 2021"), utile per la descrizione dei mezzi da utilizzare nella attività oggetto di affidamento.
Si chiarisce che le modalità e frequenze di svolgimento del servizio di spazzamento meccanizzato e lavaggio sono contenute nei documenti allegati nella documentazione di gara "CHIAVARI_Relazione tecnica lavaggio centro" e "CHIAVARI_ProgrammaSPazzMecc_proposta_modifica_2022_09", mentre le modalità e frequenze di esecuzione del servizio di spazzamento manuale sono riportate all'interno dl file "CHIAVARI_SMP_ARTICOLAZIONE DEI SERVIZI DI SPAZZAMENTO E IGIENE SUL TERRITORIO", anch'esso inserito all'interno della documentazione di gara.
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N. 102 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Portofino, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento PORTOFINO_Dettaglio_Spazzamento si riporta "È previsto l'impiego di personale CCNL delle Cooperative del Settore socio-sanitario assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo" in contrasto con quanto previsto nel CSA all'art. 36 che prevede esclusivamente applicazione CCNL Servizi Ambientali,
Risposta: Si conferma, come previsto nel CSA all’art. 36, che si prevede esclusivamente impiego di personale con applicazione CCNL Servizi Ambientali.
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N. 101 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Portofino, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento PORTOFINO_Dettaglio_Raccolte nell'allegato 7 sono riportate attrezzature a carico del gestore, compresi eventuali sacchi; si richiede di
quantificare per ogni tipologia di attrezzatura quanto è onere del gestore.
Risposta: È onere del gestore la fornitura delle attrezzature e dei materiali di consumo al fine di eseguire il servizio come specificato nei documenti di gara. Il dato quantitativo e qualitativo delle attrezzature e materiale di consumo non è un dato già predeterminato.
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N. 100 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Portofino, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento PORTOFINO_Dettaglio_Raccolte nel'allegato 7 si riporta per la frazione vetro la presenza di campane, mentre nella parte descrittiva si riporta "nella zona Centro e nella zona Monte all'interno di contenitori stradali da 240 litri già posizionati dal Comune di Portofino".
Risposta: Si conferma che la raccolta del vetro avviene mediante contenitori stradali come riportato anche nelle planimetrie “PORTOFINO_Plan Raccolta cittadina N.U_rev01” e PORTOFINO_Plan Raccolta periferica N.U_rev00”.
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N. 99 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Portofino, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP il servizio S10 riporta frequenze diverse rispetto al documento PORTOFINO_Dettaglio_Raccolte.
Risposta: Le frequenze minimali da considerare per il servizio di raccolta cassette legno/plastica sono quelle indicate nella scheda ID.4548_SMP_Portofino.
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N. 98 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Portofino, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento PORTOFINO_Dettaglio_Raccolte le frequenze per alcune tipologie di rifiuti nella parte descrittiva risultano diverse rispetto a quelle indicate nell'Allegato 3; si chiede a quale fare riferimento
Risposta: Le frequenze indicate nel file PORTOFINO_Dettaglio_Raccolte sono frequenze di riferimento (indicative) mentre quelle indicate nell’Allegato 3 rappresentano le soglie minimali. Unica incongruenza è rappresentata per la raccolta di carta, plastica e vetro, in estate, in cui la frequenza minimale di raccolta indicata nell’allegato 3 è maggiore rispetto a quella di riferimento (indicativa) nel documento, per cui è da considerare sempre come frequenza minimale quella indicata nell’Allegato 3.
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N. 97 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Castiglione Chiavarese, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP il servizio S22 si riporta "I servizi di spazzamento e pulizia rimangono in capo al Comune nella fase di avvio dell'appalto", mentre nell'allegato Quadro cestini si riporta elenco cestini che normalmente appartengono al servizio spazzamento e pulizia; da comprendere quindi se lo svuotamento cestini è compreso o meno nell'appalto, ed eventualmente con quali modalità e frequenze.
Risposta: Il servizio di svuotamento cestini, trattandosi di un servizio complementare ai servizi di spazzamento e pulizia, è compreso nel servizio di spazzamento che rimane in capo al comune nella fase di avvio dell’appalto, come indicato nella ID.4548_SMP. L’indicazione dei cestini e delle caditoie riportato negli allegati rappresenta un dato puramente indicativo del comune.
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N. 96 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Moneglia, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP il servizio S10 la frequenza di raccolta minima è giornaliera, da intendersi compresi festivi o meno.
Risposta: Si conferma che è da intendersi compresi i festivi.
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N. 95 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Moneglia, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP il servizio S4 riporta "la frequenza di raccolta in alta stagione (16 settimane) è bisettimanale per i contenitori delle zone 2 e 3 e cinque volte a settimana per i contenitori di zona 1", mentre per le UND si riporta "Per utenze appartenenti alle categorie TARI 2.5-2.11-2.16-2.17-2.18-2.20, conferimento domiciliare e sacchi gialli, consegnati dal gestore, esposto tutti i giorni 8,00/9,30 e MAR,GIO,SAB 12,30/13,30" quindi con frequenza tutti i giorni anche più volte al giorno; totalmente diverso dalla frase precedente.
Risposta: Si conferma quanto indicato nella scheda ID4548_SMP: La modalità di raccolta della frazione multi materiale leggero è di tipo stradale; la raccolta prevede lo svuotamento di circa 68 contenitori da 1100 litri e circa 1 contenitore da 240 litri; la frequenza di raccolta in bassa stagione (36 settimane) è settimanale per 25 contenitori da 1100 litri posizionati nelle zone 2 e 3 e tri settimanale per i rimanenti
contenitori collocati in zona 1 (circa 43 contenitori da 1100 litri e 1 da 240 litri); la frequenza di raccolta in alta stagione (16 settimane) è bisettimanale per i contenitori delle zone 2 e 3 e cinque volte a settimana per i contenitori di zona 1. Fornitura annua dei sacchi semitrasparenti gialli a carico del gestore (n. 136.000 sacchi/anno), mentre per le sole utenze appartenenti alle sole categorie TARI 2.5-2.11-2.16-2.17-2.18-2.20,
conferimento domiciliare sacchi gialli, consegnati dal gestore, esposto tutti i giorni 8,00/9,30 e martedì, giovedì e sabato 12,30/13,30.
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N. 94 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Moneglia, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP il servizio S5 riporta "la raccolta domiciliare per le UND dotate di contenitori dedicati è prevista nel solo periodo di alta stagione (16 settimane) con frequenza bisettimanale", quindi il servizio nel periodo di bassa stagione NON viene svolto.
Risposta: Il servizio di raccolta domiciliare del vetro per le UnD è attivo solo per il periodo di alta stagione, mentre in bassa stagione le utenze conferiranno nei contenitori stradali dedicati anche alle altre utenze.
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N. 93 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Moneglia, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP il servizio S2 riporta "La frequenza di raccolta PAP è giornaliera, sette giorni su sette e si svolge solo in alta stagione", quindi il servizio nel periodo di bassa stagione NON viene svolto.
Risposta: Si conferma quanto indicato nel servizio S2 descritto nella scheda ID.4548_SMP riporta quanto segue: La modalità di raccolta della frazione organica sono di tipo stradale per le utenze domestiche e non domestiche standard, di tipo porta a porta con contenitori dedicati per le utenze non domestiche grandi produttrici di tale rifiuto (bar, mense, ristoranti, negozi di alimentari e ortofrutta, fioristi, ecc.). La raccolta della frazione organica compostabile è limitata alla zona 1; la raccolta prevede lo svuotamento di circa 18 contenitori stradali da 240 litri e circa 50 contenitori dedicati da 120 litri; la frequenza di raccolta per i contenitori stradali è giornaliera, sette giorni su sette, in alta stagione e quadrisettimanale in bassa
stagione. La frequenza di raccolta (per UnD grandi produttori) è di tipo porta a porta ed è giornaliera, sette giorni su sette e si svolge solo in alta stagione mentre in bassa stagione le UnD grandi produttrici conferiranno nei contenitori stradali.
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N. 92 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Zoagli, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: confermare che eventuali discrepanze tra il dettaglio operativo di cui al documento "Allegato_Servizio di spazzamento e decespugliamento strade" e il documento generico "Zone percorsi e frequenze di spazzamento" devono essere interpretate considerando il primo come documento prevalente.
Risposta: Si conferma che eventuali discrepanze tra il dettaglio operativo di cui al documento “Allegato_Servizio di spazzamento e decespugliamento strade” e il documento generico “Zone percorsi e frequenze di spazzamento” devono essere interpretate considerando il primo come documento prevalente.
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N. 91 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Rapallo, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP, il servizio S8 è previsto per le UD e UND in difformità da quanto riportato nella comunicazione del MITE avente ad oggetto "Decreto Legislativo n. 116/2020 - criticità interpretative ed applicative - chiarimenti" che riporta che "i materiali
prodotti nell'ambito di una attività di manutenzione del verde privato posta in essere da una impresa, devono essere qualificati come rifiuti speciali, non risultando l'attività in questione ricompresa tra quelle individuate nell'allegato L-quinquies"..
Risposta: Si conferma che il servizio prevede la raccolta del verde presso utenze domestiche oggetto di manutenzione ordinaria da parte del privato e non attuata da una impresa.
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N. 90 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Rapallo, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP, il servizio S6 e S9 è previsto solo per le UD, a differenza di quanto previsto per gli altri Comuni del Lotto 1.
Risposta: Il servizio di raccolta ingombranti e RAEE è dedicato sia alle UD che alle UND come per gli altri comuni del Lotto 1.
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N. 89 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Rapallo, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP, confermare che la raccolta S7 è svolta congiunta con la raccolta S3, e quindi che nel territorio non è prevista raccolta del cartone da UND se non congiunta con la raccolta della carta.
Risposta: La raccolta del cartone è un servizio dedicato alle UnD con le modalità (disgiunte rispetto alle modalità della carta) specificate sia nel servizio S3 che S7 e di seguito specificate: Porta a Porta:
L'utenza provvede a conferire il cartone sfuso, piegato per occupare il minor volume possibile, nel punto di
esposizione assegnato nei giorni e negli orari definiti nel calendario delle esposizioni, dalle ore 12:00 alle
ore 13:00. La raccolta della carta avviene con le stesse modalità delle UD.
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N. 88 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Rapallo, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: confermare che nel documento ID.4548_SMP il servizio S4, per le UND, la dicitura "Dotazione per utenza: Borse riutilizzabili per facilitare la separazione in casa dei rifiuti e per il trasporto degli imballaggi da casa all'isola ecologia di prossimità assegnata 52 sacchi semitrasparenti in PE da 120 litri dotati di codice identificativo prestampato", è un refuso in quanto riferisce alle UD.
Risposta: Si conferma che la dicitura indicata nella scheda ID.4548_SMP, al servizio S4: "Dotazione per utenza: Borse riutilizzabili per facilitare la separazione in casa dei rifiuti e per il trasporto degli imballaggi da casa all'isola ecologica di prossimità assegnata 52 sacchi semitrasparenti in PE da 120 litri dotati di codice identificativo prestampato”, si tratta di un refuso.
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N. 87 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Rapallo, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: confermare corretto, come riporta il documento "Rapallo_Contenitori 05_12", che in zona San Michele bis non sono presenti campane Nord Engineering per RUR ed umido e quindi, chiarire, dove conferiscono gli altri rifiuti i residenti.
Risposta: Non sono disponibili ulteriori dati specifici di dettaglio riferiti alle modalità di conferimento di RUR e organico in zona San Michele bis pertanto si rimanda a quanto indicato nell'allegato ID.4548_ SMP_Rapallo.
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N. 86 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Rapallo, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: confermare corretto, come riporta il documento "Rapallo_Contenitori 05_12", che in Frazione San Massimo sono presenti solo campane Nord Engineering per vetro e umido e quindi, chiarire, dove conferiscono gli altri rifiuti i residenti.
Risposta: Il Sistema di Raccolta Differenziata per la Frazione di San Massimo, prevede la raccolta porta a porta, con esposizione dalle 6.30 alle 8.30, così articolato:
plastica/metallo, frequenza 1/7;
carta e il cartone, frequenza 1/7;
residuo secco, frequenza 1/7;
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N. 85 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Lavagna, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: si conferma che nel documento ID.4548_SMP il servizio S22 ed in nessun altro documento di gara è previsto servizio di spazzamento meccanico.
Risposta: Si evidenzia, come riportato nel documento “Lavagna_SMP-Pulizia_spazzamento_mercato”, che il servizio di spazzamento può essere manuale e/o meccanico per: mercato settimanale, aree verdi, interventi straordinari e/o imprevisti, in occasione di fiere, sagre e manifestazioni. Non sono stati forniti dal comune altri documenti inerenti il servizio di spazzamento meccanico.
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N. 84 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Lavagna, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP il servizio S22, nella tabella si riporta "Per ogni zona, così come individuata nell'allegata planimetria, dovrà essere presente almeno un operatore (operatore di zona) che dovrà garantire il mantenimento di standard di servizio
elevati"; non è chiaro a quale zona riferisce, visto che la planimetria allegata alla documentazione di gara riporta una suddivisione in Centro consolidato, Frazioni, Case Sparse.
Risposta: La planimetria a cui si fa riferimento è quella indicata a pag 8 del documento “Cartografia-raccolta-spazzamento-istat”, denominata “Tavola 7 Servizio di Spazzamento”.
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N. 83 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Lavagna, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP il servizio S22 si riporta "Rispetto al precedente appalto è previsto il servizio di spazzamento anche nelle restanti zone
comunali gestite dal comune" senza alcuna specifica di quali servizi e con quali frequenze.
Risposta: Il Comune di Lavagna non ha fornito documenti in merito alle zone, e alle frequenze, dove effettua il servizio di spazzamento direttamente che, pertanto, dovrà intendersi inclusivo di almeno lo svuotamento dei cestini con frequenza utile a garantire il non sovra-riempimento degli stessi e l'attività di spazzamento minimale prevista per le altre zone.
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N. 82 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Lavagna, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP il servizio S22, nella tabella al punto A5, come dotazione per Spazzamento mercato settimanale e feste e manifestazioni si riporta n.1 unità per n. 2 ore per n. 82 int/anno, da cui si desume n. 30 int/anno per manifestazioni e n. 52 int/anno per mercato settimanale; in particolare nel documento "Lavagna_SMP_Pulizia spazzamento mercati" si specifica che tale servizio è svolto per il mercato del giovedì; nel documento ID.4548_SMP il servizio S17 riporta "Nel territorio del Comune di Lavagna si svolgono i seguenti mercati:
*mercato settimanale - giovedì - Lavagna, piazza Vittorio Veneto (tutto l'anno)
*mercato settimanale - domenica - quartiere Arenelle (solo luglio e agosto)
* mercato giornaliero - da lunedì a sabato - Lavagna, piazzetta adiacente piazza Vittorio Veneto (tutto l'anno con n. 4 stalli)"; si conferma quindi che è richiesta la risorsa di n.1 operatore per n.52 interventi/anno per garantire il servizio di pulizia presso n.2 mercati settimanali e n.1 mercato giornaliero.
Risposta: L’impegno minimo di personale indicato al servizio S22, rappresenta la fotografia della situazione attuale. L’impegno del personale per il servizio di spazzamento dovrà essere garantito per tutti i mercati e manifestazioni indicati ai punti S17 e S18 della scheda ID4548_SMP.
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N. 81 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Lavagna, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP il servizio S24 riporta "La pulizia, il lavaggio, la sanificazione e disinfestazione dei contenitori domiciliari e dei contenitori a servizio delle utenze non domestiche specifiche è a totale carico dell'utenza con frequenza minima quindicinale (per un totale di 26 interventi annui). Contestualmente ad ogni intervento, dovrà essere prevista la pulizia e sanificazione della sottostante pavimentazione stradale"; quindi si chiede di confermare che, ogni qual volta l'utenza non domestica effettua la pulizia, il lavaggio, la sanificazione e disinfestazione
dei propri contenitori, il gestore è tenuto a pulire e sanificare la sottostante pavimentazione stradale.
Risposta: Nella scheda degli SMP è stata indicata la pulizia, il lavaggio, la sanificazione e disinfestazione dei contenitori domiciliari delle UND che è a totale carico dell’utenza, mentre la pulizia e sanificazione della sottostante pavimentazione stradale, contestualmente ad ogni intervento, è riferito alla
pulizia, il lavaggio, sanificazione e disinfezione di tutti i contenitori impiegati per le raccolte di prossimità (cassonetti presso le isole ecologiche informatizzate), per le raccolte stradali (RUP, oli e grassi, abiti usati) e/o per situazioni specifiche (raccolte presso mercati, manifestazioni e ricorrenze periodiche) è a totale carico del gestore del servizio che dovrà provvedervi con frequenza minima quindicinale (per un totale di 26
interventi annui), che erroneamente non è stato indicato. Per quanto riguarda invece la manutenzione dei contenitori si rimanda a quanto indicato nel CSA – Generale all’art. Art 51. “Manutenzione dei contenitori e delle attrezzature”.
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N. 80 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Lavagna, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento "Lavagna_attrezzature attuali" si specifica che le attrezzature sono a carico del gestore; si chiede di chiarire quale tipologia e quale quantità.
Risposta: Il numero e la tipologia delle attrezzature presenti è un dato non disponibile, ad esclusione del numero di isole informatizzate e del numero di contenitori che compongono le stesse, indicati nella scheda SMP. Il numero di contenitori, ove fornito dal Comune, è stato indicato in corrispondenza dei vari servizi nelle schede SMP o nei file presenti nella cartella “C” denominati “Allegato SCHEDA QUADRO CONTENITORI” (per il comune di Lavagna questo dato non è disponibile).
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N. 79 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Lavagna, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP il servizio S22 si riporta tabella che indica una quantificazione minima di risorse pari a 17.022 ore/anno per servizio di
spazzamento manuale e pulizia spiagge quindi al netto delle risorse per altri servizi di spazzamento ed igiene urbana ed al netto dei servizi di raccolta; si osserva che tali risorse corrispondono a 10,4 unità equivalenti, a fronte di una quantificazione del personale cessante pari a 15 unità equivalenti; si chiede di confermare se quanto sopra è corretto.
Risposta: La quantificazione del personale totale impiegato esclusivamente nel comune di Lavagna, non è specificato nei documenti di gara, per cui non è corretto il ragionamento, mentre è coerente il numero minimale di FTE calcolato per i servizi di spazzamento manuale e pulizia spiagge.
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N. 78 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Lavagna, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP per i servizi S1, S2, S3, S4, S5 SI richiamano contenitori dedicati grandi produttori, ma non risulta presente documentazione relativa alla tipologia di contenitori ed al numero di utenze.
Risposta: La tipologia dei contenitori in dotazione ai “grandi produttori” sono dati che non sono disponibili puntualmente. Per la definizione del numero di utenze “grandi produttori” si può fare riferimento al database utenze TARI.
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N. 77 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Lavagna, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP il servizio S4, prevede la raccolta congiunta di plastica e metalli, mentre il servizio S5 riporta "fornitura di Ecoshopper per le tre frazioni secche valorizzabili: carta/cartone, vetro/metalli e plastica", così come il documento "Lavagna_attrezzature attuali".
Risposta: Il servizio attuale prevede la raccolta di vetro/metalli, mentre nel nuovo servizio di igiene urbana si prevede la raccolta di plastica e metalli al fine di uniformare le raccolte con gli altri comuni.
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N. 76 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Lavagna, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP per i servizi S1, S2, S3, S4, nel periodo estivo si prevede lo svuotamento delle isole informatizzate con cadenza più volte al giorno (i.e. 14/7, 10/7, 8/7, ecc.), a fronte di un orario di raccolta vincolato alla fascia 04 -10; sembra quindi non poter svolgere la raccolta su altra fascia oraria e quindi in contrasto con la frequenza minima prevista.
Risposta: La fascia oraria di raccolta 04-10 è riferita alle utenze con servizio PaP, mentre il sevizio di svuotamento delle isole informatizzate deve essere svolto nello stesso orario per uno solo turno dei turni giornalieri previsti quando la frequenza è pluri-giornaliera.
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N. 75 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Chiavari, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP per il servizio S22 la descrizione del servizio di spazzamento meccanico non risulta coerente con quanto previsto nel documento Chiavari_Programma5pazzMecc_proposta_modifica.
Risposta: Si chiarisce che le frequenze del servizio di spazzamento meccanizzato oggetto del presente appalto, dettagliate nell'allegato "CHIAVARI_ProgrammaSPazzMecc_proposta_modifica_2022_09", prevalgono rispetto ad eventuali incoerenze con quanto riportato nel box S22 dell'allegato "ID.4548_ SMP_Chiavari".
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N. 74 del 15/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Chiavari, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento “Chiavari relazione tecnica lavaggio centro” si riporta “Il Servizio sarà svolto durante le giornate in cui non è svolto il servizio di lavaggi
dall’attuale gestore"; trattandosi di servizio aggiuntivo si chiede di fornire esplicitazione dell’attuale servizio.
Risposta: Si chiarisce che l'attività di spazzamento tramite idro-pulitrice, oggetto del presente appalto, dovrà essere svolta per le aree indicate nell'allegato "Chiavari relazione tecnica lavaggio centro" con una frequenza di 2 giorni su 7 per un massimo di n. 12 interventi/anno da concordare con il Comune. Mentre le altre attività di lavaggio indicate nel riquadro S23 dell'allegato "ID.4548_ SMP_Chiavari" dovranno avere frequenza almeno trisettimanale.
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N. 73 del 14/02/2023 |
Domanda: Con riferimento all’All. 3 - Determ_Importo-Base-di-Gara def pubblicato nella documentazione di gara, si chiede di chiarire il criterio utilizzato per il computo della base d’asta dell’appalto.
Risposta: Sul tema del corrispettivo si ritiene opportuno richiamare il principio generale evidenziato da Arera della necessaria conformità e coerenza tra le procedure di affidamento, il contratto di servizio e la regolazione vigente: esso comporta, sotto il profilo prettamente economico, l’esigenza che gli atti e la documentazione delle procedure di affidamento, sia in regime di esternalizzazione che di autoproduzione del servizio, siano predisposti e configurati in osservanza della metodologia tariffaria pro tempore vigente.
Di conseguenza, ai fini della determinazione del corrispettivo riconoscibile al gestore da porre a base d’asta o rispetto al quale verificare la congruità economica dell’offerta del gestore - l’ente affidante si è basato sulle entrate tariffarie di riferimento del gestore uscente quali risultanti dal piano economico finanziario e, nel caso in cui il nuovo affidamento preveda variazioni nelle caratteristiche e nelle modalità di erogazione dei
servizi e/o variazioni delle attività gestionali, valorizzare le relative componenti di costo come previste dalla metodologia tariffaria pro tempore vigente nel rispetto del limite annuale di crescita delle entrate tariffarie di riferimento coerentemente determinato. Come indicato all’ “Art 8.Corrispettivi” del CSA Generale, per l’esecuzione dei servizi oggetto del presente Capitolato le singole amministrazioni comunali corrispondono
al Gestore il corrispettivo annuo ordinario in dodicesimi, indicato nella Parte VI del Capitolato, al netto del ribasso d’asta. La determinazione del corrispettivo riconoscibile al Gestore si baserà anche sui costi risultanti dal Piano Economico Finanziario, così come previsto dalla regolazione ARERA pro tempore vigente e, attualmente, dalla Delibera ARERA n. 363/2021/R/rif del 3 agosto 2021 – Approvazione del metodo tariffario
rifiuti (MTR-2) per il secondo periodo regolatorio 2022 – 2025. Ai sensi dell’art. 4 punto 6 della sopracitata Delibera le entrate tariffarie determinate ai sensi del MTR-2 sono considerate come valori massimi. È comunque possibile, in caso di equilibrio economico finanziario della gestione, applicare valori inferiori, indicando, con riferimento al piano economico finanziario, le componenti di costo ammissibili ai sensi della
disciplina tariffaria che non si ritengono di coprire integralmente, al fine di verificare la coerenza con gli
obiettivi definiti. Dal punto di vista della determinazione della base gara per i singoli Comuni si evidenzia quanto segue:
- Le informazioni contenute all’interno degli elaborati di gara (per il lotto 1 - rif. All-3_L1_Determ_ImportoBase-di-Gara) contengono una sintesi delle elaborazioni effettuate dal gruppo di lavoro in funzione dei servizi specifici e variazioni di perimetro/organizzative dei singoli Comuni.
- Si evidenzia che con la nuova procedura di gara per la gestione dei rifiuti per molti Comuni viene modificato il “perimetro delle attività” gestite dall’impresa in appalto e dal Comune. Ad esempio nella situazione attuale in diversi Comuni i costi di trattamento e recupero, così come i servizi di pulizia e spazzamento sono in capo al Comune; con il nuovo affidamento tali costi rientrano tra le attività in capo al nuovo gestore.
- Per effetto del passaggio del personale attualmente impiegato nello spazzamento è stata operata una variazione incrementale del costo complessivo (voce CSL) dell’importo annuo ai fini dell’adeguamento contrattuale (gli attuali servizi accessori sono affidati a coop sociale o gestiti da personale comunale);
- Oltre alle suddette variazioni di perimetro le altre principali variazioni di costo sono determinate da:
- Costo relativo alla variazione modalità organizzative per adeguamento servizi ARERA (adeguamenti TQRIF)
- Costo per adeguamento inflazionistico ISTAT
- Beneficio economico per il recupero di efficienza per nuovo appalto.
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N. 72 del 14/02/2023 |
Domanda: Al par. A.3 - Raccolta rifiuti urbani non differenziati, pag. 6 del Capitolato Tecnico Prestazionale viene riportato quanto segue: “Il servizio prevede inoltre la fornitura e la distribuzione, attraverso il centro di raccolta e/o Ecosportello e eventuali altri luoghi di distribuzione, a carico del Gestore,
a tutte le utenze, del sacco con sistema di identificazione (codice a barre o tag/RFID) per il conferimento del rifiuto.” Tale indicazione non viene però riportata nel quadro di riepilogo ID.4548_ SMP_SStefano, il quale, inoltre, nelle note rimanda genericamente ad un ulteriore allegato per il numero esatto dei contenitori, allegato apparentemente non presente fra la documentazione. Analoghe considerazioni possono essere fatte
per il comune di Santo Stefano d’Aveto.
Risposta: Per quanto riguarda il Comune di Santo Stefano d’Aveto si evidenzia che nella scheda degli SMP è indicato il numero minimo di punti di raccolta per ogni frazione, specificando che alcune potranno avere più contenitori.
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N. 71 del 14/02/2023 |
Domanda: Qualora le risorse minimali siano da intendersi 303 FTE per il lotto 1 e 120 FTE per il lotto 2, non avendo rinvenuto tra i documenti pubblicati tutti i dettagli dei singoli PEF dal quale evincere il costo della manodopera, si chiede di indicare e dimostrare come si otterrebbe la copertura finanziaria per incrementare le risorse da 270 FTE a 303 FTE per il lotto 1 e da 98 FTE a 120 FTE per il lotto 2.
Risposta: Nell'apposita sezione "Allegati" della presente procedura si rendono disponibili nella documentazione allegata tutti i Tool PEF22-25 approvati nel corso dell’anno 2022.
Relativamente alla richiesta di chiarimenti sulla “copertura finanziaria per incrementare le risorse” si
evidenzia che:
- i costi attuali anno 2022, desunti dai PEF22-25 approvati, sono i costi di riferimento di partenza dei singoli Comuni, successivamente oggetto di un approfondimento specifico di Città Metropolitana per tener conto di situazioni specifiche e del rilevamento di scostamenti dovuti a fattori inflattivi;
- le informazioni contenute all’interno degli elaborati di gara (rif. All-3_L1_Determ_Importo-Base-di-Gara) contengono una sintesi delle elaborazioni effettuate da Città Metropolitana partendo dai costi 2022, riclassificati ove necessario, in funzione delle nuove attività/servizi previsti e dalle variazioni di perimetro/organizzative dei singoli Comuni;
- con la nuova procedura di gara per la gestione dei rifiuti per molti Comuni viene modificato il “perimetro delle attività” gestite dall’impresa in appalto e dal Comune. Ad esempio nella situazione attuale in diversi Comuni i costi di trattamento e recupero, così come i servizi di pulizia e spazzamento sono in capo al Comune; con il nuovo affidamento tali costi rientrano tra le attività in capo al nuovo gestore;
- oltre alle suddette variazioni di perimetro gli altri scostamenti sono determinati da: costo relativo alla variazione modalità organizzative per adeguamento servizi ARERA; costo per adeguamento inflazionistico ISTAT; beneficio economico per il recupero di efficienza per nuovo appalto.
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N. 70 del 14/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Chiavari, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP per i servizi S23 si riporta “Pulizia spiagge libere: periodo estivo (15-5/30-9) - pulizia manuale giornaliera con raccolta e svuotamento postazioni dedicate al 806 del volume di riempimento e comunque minimo 2 volte/giorno (n. 25 mini-isole ecologiche) e, dove tecnicamente possibili, con vibrovaglio applicato su trattore. Periodo invernale (01-10/14-5) pulizia manuale frequenza bi- settimanale. Pulizia straordinaria in caso di mareggiate con squadra di 4 operatori” diversamente da quanto riportato nel documento “Chiavari_SMP_articolazione dei servizi di spazzamento ...” che suddivide il periodo estivo in due intervalli con diverse frequenze e il periodo invernale con un limite complessivo di 26 interventi.
Risposta: Nella scheda ID.4548_SMP_Chiavari sono riportate le modalità di esecuzione dei servizi pulizia del nuovo appalto, mentre l'allegato tecnico "Chiavari_SMP_articolazione dei servizi di spazzamento ...“ rappresenta le modalità di gestione attuale.
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N. 69 del 14/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Chiavari, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: confermare che, come indicato nel documento nel documento “Chiavari_SMP_articolazione dei servizi di spazzamento ...”, il servizio di pulizia spiagge nel periodo estivo deve prevedere, compreso nel canone, massimo 6 interventi annui.
Risposta: Nella scheda ID.4548_SMP_Chiavari sono riportate le modalità di esecuzione dei servizi, nello specifico al servizio S23 sono riportate le modalità di esecuzione del servizio di pulizie e lavaggio per aree specifiche del nuovo appalto: “Pulizia spiagge libere: periodo estivo (15-5/30-9) - pulizia manuale giornaliera con raccolta e svuotamento postazioni dedicate al 80% del volume di riempimento e comunque minimo 2 volte/giorno (n. 25 mini-isole ecologiche) e, dove tecnicamente possibili, con vibrovaglio applicato su trattore. Periodo invernale (01-10/14-5) pulizia manuale frequenza bi-settimanale.
Pulizia straordinaria in caso di mareggiate con squadra di 4 operatori compreso trattore e pala per la pulizia, raccolta differenziata, compresa eventuale preparazione per riutilizzo di
materiale vegetale di provenienza agricola o forestale, depositata naturalmente sulla battigia del mare ai sensi dell'art.5 c.3 del la L..60 del 17/05/2022, per n.ore 120/anno come media annua del periodo contrattuale da rendicontare periodicamente.
- Lavaggio strade, portici , aree giochi: frequenza tri-settimanale, compreso lavaggio di circa 500 cestini gettacarta con frequenza settimanale
Servizio pulizia e pronto intervento
Perifieria: postazioni con contenitori carrellati: Lavaggio esterno con idropulitrice (1/30), compreso deratizzazione funzionale alla raccolta (4/365).
Contenitori raccolta oli e campane del vetro (tutto il territorio): lavaggio esterno mensile, compreso spazi circostanti di pertinenza.”
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N. 68 del 14/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Chiavari, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP per i servizi di raccolta S11 non è riportata una frequenza minima di raccolta.
Risposta: Il servizio di raccolta di pannolini e pannoloni dovrà essere effettuato con frequenza trisettimanale, di cui una coincidente con il giorno di raccolta dedicato al rifiuto indifferenziato, secondo l'apposito calendario stabilito per ciascuna zona del territorio. L’Appaltatore sulla base degli elenchi delle utenze ricevuti dal Comune, si occuperà anche della distribuzione agli interessati dei sacchi a perdere. L’Appaltatore assicurerà l’attivazione della raccolta presso l’utenza richiedente entro i tempi stabiliti dal Comune. La raccolta presso grandi utenze non domestiche (case di riposo, asili nido, ospedali e simili) viene effettuata con frequenza di 6 giorni alla settimana, di cui una coincidente con il giorno di raccolta dedicato al rifiuto indifferenziato. Dette utenze sono dotate di contenitori di colore grigio scuro e di adeguata capacità volumetrica (da litri 360 a litri 1.100), come indicato nel documento “Chiavari_SMP_articolazione dei servizi di raccolta rifiuti”.
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N. 67 del 14/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Chiavari, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento “Chiavari_SMP_articolazione dei servizi di raccolta rifiuti”, per la zona periferia, si richiama un calendario di raccolta non indicato nella documentazione di gara.
Risposta: L'allegato tecnico "Chiavari_SMP_articolazione dei servizi di raccolta rifiuti“ rappresenta le modalità di gestione attuale e per quanto riguarda il nuovo appalto per la zona periferia si rimanda a quanto specificato nella scheda ID.4548_SMP_Chiavari.
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N. 66 del 14/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Chiavari, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP per i servizi di raccolta, per utenze non domestiche, si prevede un orario di esposizione tra le ore 18 e 24 per il servizio S1 e S4; nell’allegato “Chiavari_SMP_articolazione dei servizi di raccolta rifiuti” si prevede una raccolta nell’orario 21-03.
Risposta: Si conferma quanto indicato nella scheda SMP per quanto riguarda i servizi S1 e S4, ossia orario di esposizione tra le ore 18 e 24. L’orario indicato nell’allegato “Chiavari_SMP_articolazione dei servizi di raccolta rifiuti” rappresenta solo la situazione attuale.
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N. 65 del 14/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Chiavari, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP per i servizi di raccolta, nelle zone ponente e levante per utenze non domestiche, si prevede una frequenza minima di 7/7 per il servizio S2; nell’allegato “Chiavari_SMP_articolazione dei servizi di raccolta rifiuti” si prevede una frequenza minima di 6/7 per il servizio S2.
Risposta: Si conferma la frequenza indicata nella ID.4548_SMP_Chiavari per quanto riguarda il servizio S2 per le UnD e pari a 7/7. La frequenza indicata nell’allegato “Chiavari_SMP_articolazione dei servizi di raccolta rifiuti” rappresenta solo il calendario attuale.
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N. 64 del 14/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Chiavari, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP per i servizi di raccolta, nel centro storico per utenze non domestiche, si prevede una frequenza minima di 7/7 per il servizio S2; nell’allegato “Chiavari_SMP_articolazione dei servizi di raccolta rifiuti” si prevede una frequenza minima di 6/7 per il servizio S2.
Risposta: Si conferma la frequenza indicata nella ID.4548_SMP_Chiavari per quanto riguarda il servizio S2 per le UnD e pari a 7/7. La frequenza indicata nell’nella scheda ID.4548_SMP_Chiavari sono riportate le modalità di esecuzione dei servizi del nuovo appalto.
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N. 63 del 14/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Chiavari, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP per i servizi di raccolta, nel centro storico per utenze domestiche, si prevede una frequenza minima di 1/7 per il servizio S1, e 6/7 per S2, S3, S4; nell’allegato “Chiavari_SMP_articolazione dei servizi di raccolta rifiuti” si prevede una frequenza minima di 1/7 per il servizio S1, e 3/7 per S2, e 1/7 per S3, S4.
Risposta: Si confermano le frequenze di raccolta indicate nella scheda SMP: 1/7 per servizio S1 e 6/7 per servizi S2, S3 e S4.
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N. 62 del 14/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Chiavari, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP per i servizi di raccolta, nella zona periferica si prevede un servizio p.a.p. per S1 e S4 ed un servizio stradale per S2 e S3; nell’allegato “Chiavari_SMP_articolazione dei servizi di raccolta rifiuti” si prevede una parte dell’area periferia con modalità p.a.p. ed una parte con modalità stradale, con suddivisione del territorio e non delle frazioni di rifiuto da raccogliere.
Risposta: L’allegato “Chiavari_SMP_articolazione dei servizi di raccolta rifiuti”, rappresenta il calendario attuale che differisce rispetto alla base di gara del nuovo appalto. Nella ID.4548_SMP sono riportate le modalità di esecuzione del servizio oggetto del nuovo appalto.
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N. 61 del 14/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Chiavari, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP per i servizi S1, S2, S3, S4, nella zona periferica si richiama “Progetto di servizi dedicati di p.a.p. per le u.n.d. presenti”; tale progetto non risulta inserito nella documentazione di gara e comunque sarebbe necessario almeno indicare la frequenza minima di raccolta, ovvero confermare che si prevede la stessa modalità, orari e frequenza prevista per UD.
Risposta: Si conferma che i servizi di raccolta S1, S2, S3 e S4 per le UnD, in zona periferica, dove sono previsti servizi dedicati, l’Appaltatore garantirà l’effettuazione del servizio di svuotamento con frequenza uguale a quella delle UD, e cioè pari ad almeno una volta la settimana per i servizi S1, S3 e S4 mentre per la frazione organica (S2) il servizio dovrà essere effettuato almeno tre volte a settimana.
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N. 60 del 14/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Casarza Ligure, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP si riporta per il servizio S22 è si riporta “I servizi di spazzamento e pulizia rimangono in capo al Comune nella fase di avvio dell’appalto”, per cui non si comprende se il servizio svuotamento cestini il cui elenco risulta nell’allegato Scheda Quadro e il servizio pulizia caditoie il cui elenco risulta nell’allegato Scheda Quadro Caditoie siano o meno oggetto di appalto e compresi nel canone; in caso positivo andrebbero indicate modalità e frequenze.
Risposta: Il servizio di svuotamento cestini e pulizia caditoie, trattandosi di un servizio complementare ai servizi di spazzamento e pulizia, è compreso nel servizio di spazzamento che rimane in capo al comune nella fase di avvio dell’appalto, come indicato nella ID.4548_SMP. L’indicazione dei cestini e delle caditoie riportato negli allegati rappresenta un dato puramente indicativo del comune.
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N. 59 del 14/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Casarza Ligure, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP si riporta per il servizio S8 si riporta “La modalità di raccolta è di tipo stradale; la raccolta prevede lo svuotamento di 26 contenitori da 1100 litri; la frequenza di raccolta minima è bisettimanale”, ma risulta oggi svolto un servizio diverso a quanto indicato sia come dotazione di attrezzature che come frequenza.
Risposta: Si precisa che la scheda ID4548_SMP, è stata modifica con atto dirigenziale n. 224/2023 alla sezione 8, dedicata alla raccolta verde, come di seguito riportato: “la modalità di raccolta di tipo stradale è assicurata con contenitori da 1100 litri (loc. Cardini, Massasco, e Bargone) e da 660 litri a Novano con frequenza di raccolta minima bisettimanale. In più sono messi a disposizione 150 bidoni (in taglie da 1100 lt., 660 lt, 360 lt e 240 lt) in comodato d’uso gratuito alle utenze domestiche che prenotano il ritiro al numero verde con due frequenze settimanali”.
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N. 58 del 14/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Casarza Ligure, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP si riporta per il servizio S7 si riporta “Per il Comune di Casarza Ligure si prevedono indicativamente un mercato”, mentre nell’allegato Scheda Quadro Manifestazioni si riporta un mercato settimanale ed un mercatino settimanale.
Risposta: Il dato corretto del numero di mercati è quello indicato nell’allegato “Scheda Quadro Manifestazioni” che prevede:
• n.1 mercato settimanale (ogni mercoledì)
• n. 1 Mercatino di prodotti di artigianato locale e di creazioni (ogni venerdì)
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N. 57 del 14/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Casarza Ligure, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP si riporta per il servizio S4 è indicata la raccolta “plastica e lattine”, mentre nei calendari allegati si riporta “vetro e imballaggi metallici”.
Risposta: Nel calendario allegato sono riportate le attuali modalità di raccolta “vetro e imballaggi metallici” mentre col nuovo appalto, per uniformità di servizio con gli altri comuni, si prevede la raccolta “Plastica e lattine”.
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N. 56 del 14/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Casarza Ligure, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP si riporta per i servizi S1, S2 e S3, nelle note si riporta “Per circa 3400 utenti è stato impostato un servizio di porta a porta a mezzo di sole batterie condominiali e di prossimità a seconda della conformazione del territorio”; visto che le utenze del territorio (famiglie + commerciali) sono circa 3400 e visto che nelle stesse schede si riporta “La modalità di raccolta è di tipo stradale”, non è chiaro se il servizio deve essere impostato con modalità porta a porta o stradale.
Risposta: Si conferma che il servizio oggetto d'appalto è di prossimità a mezzo di batterie condominiali e di contenitori stradali a seconda della conformazione del territorio.
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N. 55 del 14/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla documentazione di gara di cui alla cartella Allegati Lotto 1, Bdt1-Casarza Ligure, si chiede di chiarire le seguenti incongruenze: nel documento ID.4548_SMP si riporta per il servizio S1 “alta stagione (9 settimane)”, mentre alla “Nota 2: Stagionalità dei servizi” risulta da 1 giugno a 30 settembre.
Risposta: L’indicazione di “9 settimane” è un refuso, ed è corretto come stagionalità il periodo dal 1 giugno al 30 settembre corrispondenti alle 16 settimane come riportato anche per il servizio S2-Raccolta organico.
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N. 54 del 14/02/2023 |
Domanda: Si chiede inoltre la motivazione per cui tali adeguamenti del base d’asta non siano stati considerati per il Comune di Portofino.
Risposta: Il Comune di Portofino, essendo un Comune attualmente gestito “in economia” ha una stima del costo del servizio in appalto già onnicomprensiva di queste variazioni.
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N. 53 del 14/02/2023 |
Domanda: In relazione ai PEF contenuti nell’allegato n. 3 al CSA - Determinazione importo a base d’asta, si richiede chiarimento in merito al metodo di calcolo adottato per la composizione delle seguenti sottovoci:
- C2-per adeguamento servizi ARERA (ad esclusione del Comune di Portofino)
- E-Adeguamento ISTAT (ad esclusione del Comune di Portofino)
- F-Recupero di efficienza per nuovo appalto (ad esclusione del Comune di Portofino)
Risposta: Riscontro su adeguamento Servizi Arera:
In fase di predisposizione della documentazione di gara è stata effettuata una stima dei maggiori costi connessi al rispetto degli standard Arera che è stata aggiunta ai costi storici, alle eventuali variazioni di perimetro e agli adeguamenti previsti. Il Comune di Portofino, essendo un Comune attualmente gestito “in economia” ha una stima del costo del servizio in appalto già onnicomprensiva di queste variazioni.
Riscontro su adeguamento ISTAT:
In fase di predisposizione della documentazione di gara è stato verificato con i singoli Comuni se il valore di costo, lato gestore, per l’annualità anno 2022 era stato oggetto di un adeguamento inflazionistico. In tali casi tale onere aggiuntivo, ove dichiarato dal singolo Comune, è stato inserito come rettifica/integrazione del dato annualità 2022, prima della valorizzazione delle variazioni di perimetro e di altre variazioni di costo
specifiche.
Nella fase di determinazione della base di gara è stato inoltre inserito un onere aggiuntivo per l’adeguamento inflazionistico ISTAT relativo al periodo di gestione della gara.
Riscontro su “recupero di efficienza”:
Il recupero di efficienza per il nuovo appalto è stato stimato complessivamente in ca. 1.170.000 euro complessivo per i due lotti (820.000 euro per il lotto 1 e 350.000 euro per il lotto 2). Rapportato ai costi attuali anno 2022 dei gestori dei contratti principali si tratta di una riduzione del 4,6% dei costi 2022 (al netto quindi delle variazioni di perimetro). La riduzione per ciascun Comune è stata effettuata in proporzione in funzione dei costi anno 2022 (con la sola esclusione del Comune di Portofino che partiva da una gestione in economia).
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N. 52 del 14/02/2023 |
Domanda: In relazione a quanto contenuto nell’allegato ai documenti del Comune di Sestri Levante –Piano di Gestione dei Rifiuti 2.0, si richiede se tale piano, inclusivo di conto economico sebbene non allineato ai PEF indicati a base d’asta, sia oggetto di offerta o vincoli l’offerente ad applicazione puntuale
del sistema richiamato.
Risposta: I riferimenti economici della gara sono contenuti nel disciplinare, capitolato e all-3. La documentazione specifica dei singoli Comuni è stata inserita nelle cartelle dei singoli Comuni per dettagliare gli standard minimi prestazionali e modalità organizzative. Le valutazioni economiche ivi inserite
non sono pertanto oggetto di offerta né rappresentano valori economici che vincolano l'offerente.
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N. 51 del 14/02/2023 |
Domanda: Con riferimento ai PEF di cui all’allegato “All-3_L1_Determ_Importo-Base di-Gara def”, ed in particolare alle integrazioni rispetto al PEF 2022 di cui al punto D - adeguamento costo contratto FISE, si osserva che queste sono previste per alcuni Comuni (per esempio Rapallo) e non per altri (per esempio Santa Margherita Ligure). Poiché i PEF di cui al citato allegato presentano a valori di costo riferiti all’applicazione di CCNL relativi all’anno 2020 (per esempio per i servizi ambientali il CCNL FISE datato Maro 2019), si evidenzia come tali integrazioni dovrebbero comunque essere valutate, per ogni Comune oggetto di gara, in base ai seguenti elementi:
• aggiornamento del CCNL Servizi Ambientali 2022-2024 relative al personale cessante che prevede applicato attualmente lo stesso contratto di servizio
• applicazione del contratto CCNL Servizi Ambientali 2022-2024 ai contratti di settore diversi relativi al personale cessante, quali cooperative sociali o dipendenti comunali, come previsto dall’art. 36 del CSA
• stima dell’aumento delle risorse in termini di personale necessarie per svolgere eventuali servizi integrativi.
In merito pertanto, visto il rischio di squilibrio economico nel costo del personale, si chiede:
- a quale degli aspetti sopra indicati riferiscono le integrazioni dei costi di cui al punto D - adeguamento
costo contratto FISE riportato per alcuni comuni e non per altri;
- la motivazione per cui il base d’asta non è stato aggiornato con i costi attuali del CCNL Servizi Ambientali 2022-2024, sia per personale cessante avente lo stesso contratto, sia per personale cessante avente contratti diversi, visto che l’articolo 36 del Capitolato Speciale d’Appalto, prevede che il Gestore sarà tenuto ad osservare integralmente nei riguardi di tutto il personale, comprese eventuali sostituzioni e/o nuove
integrazioni dell’organico che dovessero intervenire durante la durata dell’appalto stesso, l’applicazione del CCNL “Servizi Ambientali” 18 Maggio 2022 ed eventuali accordi territoriali in vigore per il settore e la zona nella quale si svolgono i servizi.
Risposta: Con riferimento al quesito si evidenzia quanto segue:
• La voce “Adeguamento costo contratto FISE” citata nel quesito è stata inserita solo per i Comuni in cui
attualmente - nei contratti principali di raccolta rifiuti e servizi accessori - sono impiegati addetti con
contratti di cooperazione sociale;
• Gli adeguamenti per il personale impegnato nei servizi di spazzamento sono inseriti in altre voci di costo (spazzamento), così come gli adeguamenti inflazionistici del costo del personale e dei servizi in generale;
• All’interno del disciplinare è poi definita la stima del costo della manodopera complessiva per la “pianta organica” minimale indicata nel CSA. In coerenza al quadro del personale dichiarato dai singoli gestori, già inquadrato a tempo indeterminato con contratto FISE-Utilitalia, è stato definito il costo annuo per ciascuno dei due lotti. Il costo dei dipendenti è stato calcolato in base alla mansioni svolte considerando la
declaratoria della classificazione del personale di cui al CCNL DI IGIENE AMBIENTALE. Per le nuove assunzioni è stato previsto di ricorrere principalmente al profilo J, primo livello di inquadramento FISE. Le mansioni sono quelle previste dal contratto FISE-Assoambiente e legate ai seguenti profili esemplificativi:
- addetti allo spazzamento manuale e attività accessorie (vuotatura cestini, raccolta foglie, ecc.);
- addetto alla raccolta manuale anche con modalità porta a porta e/o con raccolta al servizio di autocompattatori e/o spazzatrici;
- addetto ad attività di carico/scarico
- servizi accessori.
Sul tema del corrispettivo si ritiene opportuno richiamare il principio generale evidenziato da Arera della necessaria conformità e coerenza tra le procedure di affidamento, il contratto di servizio e la regolazione vigente: esso comporta, sotto il profilo prettamente economico, l’esigenza che gli atti e la documentazione delle procedure di affidamento, sia in regime di esternalizzazione che di autoproduzione del servizio, siano
predisposti e configurati in osservanza della metodologia tariffaria pro tempore vigente.
Di conseguenza, ai fini della determinazione del corrispettivo riconoscibile al gestore da porre a base d’asta o rispetto al quale verificare la congruità economica dell’offerta del gestore - l’ente affidante dovrà basarsi sulle entrate tariffarie di riferimento del gestore uscente quali risultanti dal piano economico finanziario e, nel caso in cui il nuovo affidamento preveda variazioni nelle caratteristiche e nelle modalità di erogazione
dei servizi e/o variazioni delle attività gestionali, valorizzare le relative componenti di costo come previste dalla metodologia tariffaria pro tempore vigente nel rispetto del limite annuale di crescita delle entrate tariffarie di riferimento coerentemente determinato.
Come indicato all’ “Art 8.Corrispettivi” del CSA Generale, per l’esecuzione dei servizi oggetto del presente Capitolato le singole amministrazioni comunali corrispondono al Gestore il corrispettivo annuo ordinario in dodicesimi, indicato nella Parte VI del Capitolato, al netto del ribasso d’asta. La determinazione del corrispettivo riconoscibile al Gestore si baserà anche sui costi risultanti dal Piano Economico Finanziario,
così come previsto dalla regolazione ARERA pro tempore vigente e, attualmente, dalla Delibera ARERA n. 363/2021/R/rif del 3 agosto 2021 – Approvazione del metodo tariffario rifiuti (MTR-2) per il secondo periodo regolatorio 2022 – 2025. Ai sensi dell’art. 4 punto 6 della sopracitata Delibera le entrate tariffarie determinate ai sensi del MTR-2 sono considerate come valori massimi. È comunque possibile, in caso di
equilibrio economico finanziario della gestione, applicare valori inferiori, indicando, con riferimento al piano economico finanziario, le componenti di costo ammissibili ai sensi della disciplina tariffaria che non si ritengono di coprire integralmente, al fine di verificare la coerenza con gli obiettivi definiti.
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N. 50 del 14/02/2023 |
Domanda: Si chiede di chiarire l’effettiva presenza e consistenza degli importi previsti per tali attività. In alternativa, qualora non siano stati previsti tali importi nella composizione della base d’asta, si chiede di confermare che l’esecuzione delle attività oggetto di remunerazione a misura siano da considerarsi come servizi opzionali, rettificando contestualmente la documentazione di Gara.
Risposta: Di norma i fondi PNRR e altri contributi per beni/attrezzature rappresentano un beneficio per la gestione integrata dei rifiuti che saranno da gestire in coerenza con la regolazione economica pro tempore vigente. Nel caso la gestione di nuovi beni/attrezzature costituisca un maggior onere per il gestore si procederà con la logica dei nuovi servizi incrementali così in coerenza con quanto definito nel CSA ed in accordo con la regolazione economica pro-tempore vigente.
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N. 49 del 14/02/2023 |
Domanda: Si chiede di rendere disponibile documentazione esaustiva, chiara e univoca, delle attività che saranno a carico del Gestore a seguito di fondi PNRR e altri finanziamenti, con esplicitazione delle quantità, tipologia e complessità delle attrezzature e strumenti da gestire, e dei relativi standard prestazionali richiesti.
Risposta: Tra i documenti di gara sono stati pubblicate tutte le proposte di accesso ai fondi PNRR presentate relativamente alla gestione dei rifiuti urbani nei territori oggetto del bando. Gli elementi descrittivi disponibili di tali proposte sono stati inseriti all’interno della documentazione di gara. Come per ogni attività derivante da progettualità per l'accesso a finanziamenti (non ancora assegnati e/o relativi ad eventuali future proposte) nel caso queste costituiscano maggior onere per il gestore si procederà con la logica dei nuovi servizi incrementali così in coerenza con quanto definito nel CSA ed in accordo con la regolazione economica pro-tempore vigente.
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N. 48 del 14/02/2023 |
Domanda: Si chiede di chiarire i criteri di quantificazione del “Recupero di efficienza per nuovo appalto” (pari al 4,60%) in quanto esso non risulta correlato ad alcuna sinergia riorganizzativa dei servizi (per i quali non è prevista un’omogeneizzazione) o ad altre efficienze operativo-prestazionali (al contrario è richiesto un incremento degli standard quali-quantitativi).
Risposta: Il recupero di efficienza per il nuovo appalto è stato stimato complessivamente in ca. 1.170.000 euro complessivo per i due lotti (820.000 euro per il lotto 1 e 350.000 euro per il lotto 2). Rapportato ai costi attuali anno 2022 dei gestori dei contratti principali si tratta di una riduzione del 4,6%
dei costi 2022 (al netto quindi delle variazioni di perimetro). La riduzione per ciascun Comune è stata effettuata in proporzione in funzione dei costi anno 2022 (con la sola esclusione del Comune di Portofino che partiva da una gestione in economia).
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N. 47 del 14/02/2023 |
Domanda: Si chiede inoltre di chiarire la quantificazione dell’adeguamento ISTAT utilizzato per l’attualizzazione di tali PEF 2022 alla data corrente, in quanto il valore utilizzato pari a 5,10% non trova corrispondenza con alcun indice inflattivo con riferimento agli ultimi 12 mesi (ad esempio la variazione
percentuale dell’indice FOI da dicembre 2021 a dicembre 2022 è pari all’11,3%).
Risposta: Si chiarisce che in fase di predisposizione della documentazione di gara è stato verificato con i singoli Comuni se il valore per l’annualità anno 2022 era stato oggetto di un adeguamento inflazionistico per l’anno 2022. In tali casi pertanto tale onere aggiuntivo, ove dichiarato dal singolo Comune, è stato inserito come rettifica/integrazione del dato annualità 2022, prima della valorizzazione delle variazioni di perimetro, di altre variazioni di costo specifiche. Nella fase di determinazione della base di gara è stato inoltre inserito un onere aggiuntivo per l'adeguamento inflazionistico ISTAT relativo al periodo di gestione della gara.
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N. 46 del 14/02/2023 |
Domanda: Si chiede che vengano riportati opportuni schemi riepilogativi complessivi, dai quali si possa evincere in modo chiaro la consistenza delle richieste minime in termini di utenze e frequenze di intervento e nel dettaglio: n. di utenze domestiche complessive, con l’indicazione di quante per zona e di quante servite con i vari modelli di raccolta; n. di utenze non domestiche complessive, con l’indicazione di quante
per zona e di quante servite con i vari modelli di raccolta; elenco degli edifici presenti sul territorio con il
numero di abitazioni al fine di determinare il quantitativo di mono-utenze e utenze condominiali; frequenze di intervento ben distinte per UD e UND.
Risposta: Il numero di utenze domestiche e non domestiche complessive è desumibile dai file di estrazione della TARI, indicati nella cartella B degli allegati tecnici di ciascun Comune. Per quanto invece riguarda il dettaglio del numero di utenze domestiche e non domestiche per zona, o per modello di
raccolta, lo stesso è indicato nelle schede degli SMP, se è un dato fornito dal Comune, diversamente è un dato non disponibile. L’elenco degli edifici presenti sul territorio comunale suddiviso in mono-utenze o utenze condominiali è un dato non disponibile, però è desumibile dall’elenco TARI. Le frequenze di intervento per UD e UND sono specificate nelle schede SMP; per le UND, dove non è diversamente specificato, si intendono identiche alle frequenze delle UD.
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N. 45 del 14/02/2023 |
Domanda: Le frequenze di intervento spesso non vengono indicate in modo puntuale e alcuni dati risultano mancanti specialmente nella determinazione dei servizi riservati alla UND.
Risposta: Se non diversamente indicato, la frequenza dei servizi per le utenze non domestiche è identica alla frequenza per le utenze domestiche.
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N. 44 del 14/02/2023 |
Domanda: Le schede di riepilogo dei singoli comuni non riportano l‘indicazione puntuale e complessiva del numero di utenze domestiche e non domestiche presenti su ogni singolo territorio, demandando la consultazione, quando presenti, degli elenchi TARI allegati, i quali, molto spesso non differenziano le pertinenze dalle abitazioni, restituendo così un dato fuorviante.
Risposta: Il dato delle utenze fornito dai comuni è quello desumibile dagli elenchi TARI. Non sono presenti altri dati disponibili. Si chiede eventualmente di specificare per quali comuni il dato risulterebbe fuorviante.
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N. 43 del 14/02/2023 |
Domanda: Nella documentazione di gara, per il Comune di Cogorno, si precisa il numero di abitanti serviti con il porta a porta (circa 4.000) e il numero di abitanti serviti con il modello di prossimità (circa 1.700) ma non vengono identificate puntualmente il numero di utenze. Inoltre, le mappe allegate per l’identificazione del numero di cassonetti e la loro dislocazione sul territorio, non corrisponde ai quantitativi indicati nelle già menzionate schede dei servizi. Quando vengono esaminate le UND la scheda riepilogativa descrive solamente il servizio da erogare per sole 91 utenze senza altro specificare per la rimanente parte delle UND (dalla documentazione si evince che le UND presenti sul territorio ammontano ad oltre 800).
Risposta: Per il Comune di Cogorno la lettura dei dati indicati nella scheda SMP è la seguente:
• Zona bassa collinare: Sistema PaP per circa 4000 abitanti di cui per utenze condominiali (n. unità per
civico maggiore di 4) sono servite con contenitori condominiali da max. 360 lt in numero pari a 140 unità;
• Zona alta collinare: Sistema di prossimità circa 1700 abitanti serviti con n. 48 isole (erroneamente indicati
bidoni) da 1100 lt (ogni isola è costituita indicativamente da n. 2 contenitori)
Le zone di appartenenza sono desumibili dalla cartografia allegata “contenitori” mentre il numero dei
contenitori è desumibile dal file “004_F_Cogono_contenitori_Coordinate”
Si evidenzia che le 91 UnD sono utenze con servizi specifici dedicati mentre per altre utenze non domestiche il sistema di raccolta segue le modalità di raccolta in cui sono inserite: nello specifico per il Comune di Cogorno se le utenze fanno parte della bassa collinare, il sistema di raccolta è di tipo PaP, mentre se fanno parte dell’alta collinare il sistema di raccolta è di prossimità.
Si evidenzia che il servizio deve coprire l’intero perimetro del territorio comunale e tutte le utenze domestiche non domestiche che ne fanno parte. Dove non è specificato diversamente il servizio per le utenze non domestiche è comunque identico alle utenze domestiche.
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N. 42 del 14/02/2023 |
Domanda: In merito alla gestione dei rifiuti la maggior parte dei Comuni contempla modelli di raccolta articolati e precisamente del tipo “misto” ovvero la necessità di espletare, all’interno dello stesso territorio comunale, sia attività di raccolta porta a porta, sia stradale; molto spesso tale metodologia non solo è applicata e differenziata per flusso di rifiuto (ad esempio: secco e vetro gestiti con la modalità stradale, organico, carta e plastica gestiti con la modalità porta a porta) ma spesso viene richiesta e utilizzata anche nella gestione di una singola tipologia di materiale (secco gestito in parte con la modalità stradale e in parte con la modalità del porta a porta). Dalla documentazione non si riesce ad evincere in modo chiaro e
univoco la consistenza del dato relativo alle utenze che insistono sulle varie zone identificate per i vari Comuni e per i vari flussi di rifiuto.
Risposta: Nei comuni dove è presente un sistema misto, quando il sistema di raccolta è di tipo PaP (porta a porta) è specificato il numero di utenze o il numero di abitanti serviti, mentre dove è previsto un sistema stradale o di prossimità è indicato il numero di contenitori o il numero di abitanti serviti. Se tale
dato non è desumibile non è stato fornito dal Comune e comunque occorre specificare per quali comuni tale dato non è chiaro.
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N. 41 del 14/02/2023 |
Domanda: Per quanto riguarda i Comuni sui quali insiste il servizio di raccolta con contenitori stradali (v. Carasco, Cogorno, Leivi, Ne, ecc.), si chiede di chiarire se i contenitori dislocati sul territorio siano da sostituire oppure no. In caso affermativo si chiede di pubblicare un quadro riassuntivo sull’esatta consistenza dei contenitori previsti e di dare evidenza del computo effettuato per ricomprendere tale importo nella base d’asta.
Risposta: Il numero di contenitori, ove fornito dal Comune, è stato indicato in corrispondenza dei vari servizi nelle schede SMP o nei file presenti nella cartella “C” denominati “Allegato SCHEDA QUADRO CONTENITORI”. Le attrezzature dovranno essere conformi ai Criteri Ambientali Minimi. Tutti i contenitori devono essere nuovi di fabbrica ovvero ricondizionati, purché perfettamente funzionanti e rispondenti alla specifica normativa tecnica.
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N. 40 del 14/02/2023 |
Domanda: In merito alla fornitura dei sacchi per la raccolta del rifiuto secco residuo non differenziato, si chiede inoltre se la scelta fra il sistema di identificazione codice a barre o tag/RFID sia demandata all’Appaltatore.
Risposta: Si evidenzia che quanto indicato nelle schede degli SMP rappresenta, salvo migliorie concordate con il Comune, la fotografia della situazione attuale e rappresenta lo standard minimo che deve essere rispettato. Diversamente, nel “Capitolato tecnico-prestazionale comprendente le specifiche tecniche e requisiti minimi di servizio“, è evidenziata quella che è l’indicazione di progettazione, come segue: “I contenitori e/o i sacchi dedicati al rifiuto secco residuo e alle frazioni differenziate dovranno essere dotati di un codice di riconoscimento, identificativo per le utenze, la cui inizializzazione è a carico del Gestore stesso; il servizio di raccolta del rifiuto secco residuo dovrà inoltre comprendere l’attivazione, il mantenimento e la gestione, a carico del Gestore, di un sistema di contabilizzazione dei conferimenti da parte di ogni singola utenza (ad esempio tramite lettura di transponder RFID).”
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N. 39 del 14/02/2023 |
Domanda: Si chiede che vengano riportati opportuni schemi riepilogativi complessivi, dai quali si possa evincere in modo chiaro la consistenza delle richieste minime in termini di attrezzature da fornire.
Risposta: Si evidenzia che tutti i dati disponibili forniti dai comuni sono stati pubblicati (utenze, contenitori, n. sacchi/utenza, frequenze, etc…), mentre i dati non direttamente desumibili dai documenti di gara possono essere calcolati tramite i dati forniti. Eventualmente dati non chiari dovranno essere oggetto di specifiche puntuali richieste.
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N. 38 del 14/02/2023 |
Domanda: Si chiede di chiarire se il file nominato “LAVAGNA_attrezzature attuali” contenga dati di analisi resi disponibili agli operatori economici per le proprie valutazioni o rappresenti in qualche modo attrezzature minimali da garantire/fornire in corso d’appalto.
Risposta: Il numero di attrezzature attuali rappresenta l’indicazione delle attuali attrezzature distribuite sul territorio oggetto di sostituzione durante l’intera durata dell’appalto.
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N. 37 del 14/02/2023 |
Domanda: Si chiede di chiarire se, in riferimento all’espressione “… I contenitori e i sacchi della frazione secca residua saranno dotati di TAG RFID. (n. 52 sacchi/utenza/anno)” presente nel quadro di riepilogo ID.4548_ SMP_Lavagna, i sacchetti menzionati, con le quantità indicate fra parentesi, siano da
fornire, distribuire o sia solo un dato conoscitivo per l’operatore economico.
Risposta: Si evidenzia che la fornitura e la distribuzione dei sacchi sono a carico del gestore; in generale dove è specificato per es. n. 52 sacchi/utenza/anno per la raccolta del secco residuo non differenziato tale quantità rappresenta la fornitura minima da garantire ad ogni utenza.
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N. 36 del 14/02/2023 |
Domanda: Si chiede di fornire un’indicazione sulla consistenza delle famiglie a basso reddito fruitrici della fornitura annuale gratuita di n. 100 pannolini/anno.
Risposta: Si evidenzia che l’indicazione di “famiglie a basso reddito” rappresenta un refuso, e che la fornitura annuale di sacchetti per la raccolta dei pannolini è estesa a tutte le famiglie con presenza di bambini di età compresa tra 0-4 anni e/o anziani di età superiore a 80 anni.
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N. 35 del 14/02/2023 |
Domanda: Con riferimento al quadro di riepilogo "ID.4548_ SMP_Rapallo" per il servizio di raccolta organico, si chiede di chiarire se la fornitura e la distribuzione di “sacchi di carta” e di “Mastelli o bidoncini carrellati in numero e dimensione adeguata in base alle necessità dell'utenza ed allo spazio
disponibile per la custodia degli stessi sacchi di carta conformi alla norma UNI EN 13432.2002, con fondo rinforzato in numero e dimensione adeguata ai contenitori forniti” siano a carico del Gestore o meno.
Risposta: Per quanto riguarda la raccolta della frazione organica, la fornitura e la distribuzione dei sacchi è a carico del gestore. Per quanto riguardale attrezzature (mastelli o bidoncini) si evidenzia che la fornitura e distribuzione è a carico del gestore, il numero delle attrezzature e la tipologia di
utenza sono desumibile dal file “lista utenze”.
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N. 34 del 14/02/2023 |
Domanda: Si chiede di chiarire se, con la dicitura “in dotazione” presente all’interno del campo note dedicato alle Utenze Non Domestiche Commerciali del quadro di riepilogo ID.4548_ SMP_Rapallo, si intenda “da fornire” oppure “già in possesso delle utenze”.
Risposta: Per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti urbani non differenziati sono da intendersi a carico del gestore sia la fornitura che la distribuzione dei sacchi grigi semitrasparenti.
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N. 33 del 14/02/2023 |
Domanda: Al par. A.3 - Raccolta rifiuti urbani non differenziati, pag. 6 del Capitolato Tecnico Prestazionale viene riportato quanto segue: “Il servizio prevede inoltre la fornitura e la distribuzione, attraverso il centro di raccolta e/o Ecosportello e eventuali altri luoghi di distribuzione, a carico del Gestore,
a tutte le utenze, del sacco con sistema di identificazione (codice a barre o tag/RFID) per il conferimento del rifiuto.” Tale indicazione non viene però riportata nel quadro di riepilogo ID.4548_ SMP_Rezzoaglio, il quale, inoltre, nelle note rimanda genericamente ad un ulteriore allegato per il numero esatto dei contenitori, allegato apparentemente non presente fra la documentazione.
Risposta: Per il Comune di Rezzoaglio, per quanto attiene il numero dei contenitori, occorre fare riferimento al file “REZZOAGLIO-Quadro-sintetico-CONTENITORI”, contenuto nella cartella “C” dedicata agli allegati tecnici.
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N. 32 del 14/02/2023 |
Domanda: Notando una non perfetta coincidenza tra quanto indicato nei contenuti dell'allegato al Capitolato Speciale d'Appalto nominato "Capitolato tecnico-prestazionale comprendente le specifiche tecniche e requisiti minimi di servizio" e le schede di riepilogo di ogni singolo Comune nominate "ID.4548_SMP_[nome_Comune]", contenente i quadri riepilogativi degli standard minimali richiesti per ogni singolo Comune, si chiede di chiarire come debbano essere letti i due allegati.
Risposta: Il “capitolato tecnico – prestazionale” comprende le specifiche tecniche e i requisiti minimi di servizio" applicabili a tutto il bacino mentre la scheda di riepilogo "ID.4548_SMP_[nome_Comune]"di ogni singolo comune riporta le specifiche da adottare per ciascuno di essi; pertanto, in caso di discordanza, i contenuti delle schede di riepilogo per ogni singolo Comune prevalgono rispetto a quelli del "capitolato
tecnico - prestazionale comprendente le specifiche tecniche e i requisiti minimi di servizio".
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N. 31 del 14/02/2023 |
Domanda: Si chiede di rendere disponibile il calcolo che ha generato il costo della manodopera indicata nei documenti di gara.
Risposta: Per determinare il costo della manodopera e valutarne l’incidenza sul totale a base di gara sono state effettuate le seguenti ipotesi:
- un costo medio di ca. 45.000 euro per il personale a tempo indeterminato con contratto FISE-Utilitalia.
- un costo medio di ca. 29.000 per nuove assunzioni / passaggi da Comune e Coop Sociale.
Le stime di cui sopra hanno consentito di determinare in euro/anno 16.221.373 il costo del personale minimale richiesto nel CSA Generale (lotto 1 + lotto 2).
Tale stima è coerente con l’evoluzione dei costi dell’attuale pianta organica a seguito delle variazioni contrattuali e adeguamenti inflazionistici:
- il costo attuale del personale è dichiarato dai singoli gestori nei Piani Economici Finanziari dei singoli comuni direttamente nei prospetti contenenti le fonti contabili anno 2020 e 2021 dei gestori all’interno della tipologia di costo “B9-Personale” e indirettamente come quota parte dei costi dei subappalti e/o prestazioni d’opera (questi ultimi sono formalizzati all’interno della voce B7-Costi per Servizi);
- complessivamente la stima dei costi 2021 della manodopera (a parità di perimetro) è di euro 13.600.000;
- la differenza tra i 16.221.373 euro (stima manodopera in sede di gara) e i 13.600.000 euro (stima manodopera anno 2021), pari a euro 2.621.373 (con incremento dei costo del personale del 19,3%), rappresenta il costo aggiuntivo legato ai seguenti fattori: adeguamento dei contratti per gli addetti impiegati nei contratti della cooperazione sociale e comunale; aggiornamento inflattivo/revisione contratto
di settore; incremento dei servizi previsti rispetto alla situazione attuale.
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N. 30 del 14/02/2023 |
Domanda: Raffrontando il valore medio ottenuto dividendo il costo della manodopera indicata nel disciplinare di gara per il numero di personale dichiarato all’art. 36 del CSA, con quelli indicati nelle tabelle ministeriali vigenti del CCNL Assoambiente, si otterrebbe un importo sottosoglia dei minimi tabellari, o meglio, un valore utilizzabile per l’assunzione di operatori inquadrati con massimo livello 1A. Tale inquadramento risulterebbe non congruo per poter ottemperare a quando imposto dall’art. 50 del D.lgs. 50/2016 che prevede il rispetto di specifica clausola sociale volta a promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato, prevedendo l’applicazione da parte dell’aggiudicatario dei contratti collettivi di
settore e per poter rispettare quanto previsto delle declaratorie per lo svolgimento delle varie mansioni necessarie per l’esecuzione dei servizi richiesti.
Risposta: il Gestore si dovrà dotare delle seguenti risorse minimali:
LOTTO 1
• Personale operativo minimale, nella fase inziale dell’appalto, a tempo pieno: circa 292 addetti operativi
(autisti e operatori);
• Personale di coordinamento-contatto utenza, servizi indiretti e generali: almeno 6 unità (coordinatori
servizio);
• Responsabili di zona: n° 4 addetti;
• Responsabile Amministrativo.
LOTTO 2
• Personale operativo minimale, nella fase inziale dell’appalto, a tempo pieno: circa 111 addetti operativi
(autisti e operatori);
• Personale di coordinamento-contatto utenza, servizi indiretti e generali: almeno 5 unità (coordinatori
servizio);
• Responsabili di zona: n° 3 addetti;
• Responsabile Amministrativo.
Il costo del personale minimale sopra-definito per i due lotti, al netto dei responsabili amministrativi (che
rientrano nei costi generali) è di 11.642.514 euro/anno per il lotto 1 e di 4.578.859 di euro/anno per il lotto 2.
In coerenza al quadro del personale dichiarato dai singoli gestori, già inquadrato a tempo indeterminato con contratto FISE-Utilitalia, è stato definito il costo annuo per ciascuno dei due lotti.
Il costo dei dipendenti è stato calcolato in base alla mansioni svolte considerando la declaratoria della classificazione del personale di cui al CCNL DI IGIENE AMBIENTALE.
Per le nuove assunzioni è stato previsto di ricorrere prevalentemente al profilo J, primo livello di inquadramento FISE. Le mansioni sono quelle previste dal contratto FISE-Assoambiente e legate ai seguenti profili esemplificativi:
- addetti allo spazzamento manuale e attività accessorie (vuotatura cestini, raccolta foglie, ecc.);
- addetto alla raccolta manuale anche con modalità porta a porta e/o con raccolta al servizio di
autocompattatori e/o spazzatrici;
- addetto ad attività di carico/scarico
- servizi accessori.
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N. 29 del 14/02/2023 |
Domanda: Si chiede di precisare se il numero complessivo delle risorse minimali indicate all’art. 36 “Personale in servizio”, alla lettera E) del Capitolato Speciale d’Appalto Generale, 303 risorse per il lotto 1 e 120 risorse per il lotto 2, debbano essere intese quale platea da assumere indipendentemente dalla
percentuale di impiego o debbano essere considerate maestranze equivalenti impiegate Full-Time (FTE).
Risposta: Si precisa che le risorse minimali indicate all’art. 36 “Personale in servizio”, comma 4 lettera E), del Capitolato Speciale d’Appalto Generale sono da intendersi quali risorse da assumersi a tempo pieno (FTE), con l’esclusione del responsabile amministrativo.
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N. 28 del 14/02/2023 |
Domanda: Si chiede di chiarire l’incongruenza numerica derivata dalla sommatoria delle varie percentuali di impiego e il numero riepilogativo delle maestranze riportate nei documenti All5_L1_ElencoPersonale_BdT, indicando il monte FTE da prendere in considerazione per effettuare le corrette analisi progettuali.
Risposta: I quadri riepilogativi contenuti a pagina 4 dell’allegato 5 "Elenco Personale ai sensi art. 6 CCNL" (di entrambi i lotti) sono relativi ai contratti di appalto principali; pertanto oltre agli addetti FTE connessi ai contratti principali occorre tener conto degli elenchi del personale impiegato nei servizi accessori di pulizia e spazzamento (cooperative sociali) e personale comunale (ove presente). Si evidenzia quindi una sostanziale congruenza tra elenchi del personale e la stima del personale indicato in termini di FTE.
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N. 27 del 14/02/2023 |
Domanda: Parte V Art. 57 c. 3 e 4 CSA: obbligo sistemi pesatura nei CdR.
- Come assolvere all'obbligo in caso di impossibilità di installazione di sistemi di pesatura degli automezzi nei
CdR/impianti di trasferenza e trattamento rifiuti urbani
- E' sufficiente dimostrare di avere disponibilità d'uso ad es. in pese pubbliche del Comune ove ubicato il CdR?
Risposta: Come riportato nel quesito il capitolato relativamente ai CdR prevede che “dovranno essere dotati di strumenti di pesa per la misurazione di quantitativi di rifiuti conferiti e avviati ad adeguato recupero e/o smaltimento. Gli strumenti di pesa dovranno altresì essere presente anche nei centri di trasferenza”.
L’impresa potrà dettagliare nella propria offerta tecnica la propria proposta.
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N. 26 del 14/02/2023 |
Domanda: : Si richiede elenco delle sedi presenti allo stato attuale come indicato in art. 41 del CSA e art. 6.6
del disciplinare, con conoscenza competenza territoriale, Comuni servizi, titolarità delle sedi (titolare
proprietà, contratto di locazione/comodato, relativi importi di canone annuo/...):
- idonea area di rimessaggio, fornita di aree coperte e scoperte attrezzate per il ricovero di mezzi, materiali,
attrezzature impiegate per espletamento servizi
- locali ad uso spogliatoio e servizi per personale impiegato
- locali ad uso ufficio
Risposta: L’adempimento di cui all’art. 41 Sede Amministrativa e Sedi operative del “Capitolato Speciale d’Appalto Generale” e richiamato nel disciplinare di gara, costituisce un obbligo in carico al gestore nell'ambito della propria organizzazione imprenditoriale. Non si dispone di ulteriori informazioni relative alle dotazioni infrastrutturali degli attuali gestori.
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N. 25 del 14/02/2023 |
Domanda: Come si coordina l'art. 3.1 del disciplinare di gara (durata dell'appalto) con il dettato normativo D.Lgs. 201/2022 art. 19 che prevede una durata dell'affidamento in misura proporzionata all'entità e alla durata degli investimenti proposti dall'affidatario e comunque non in misura superiore al periodo necessario ad ammortizzare gli investimenti previsti in sede di affidamento e indicati nel contratto di servizio.
Risposta: Si rileva che il D.Lgs. 201/2022 è entrato in vigore in data successiva alla pubblicazione dei documenti di gara del presente affidamento. Peraltro si evidenzia che l'art. 19 citato prevede che la durata dell'affidamento sia fissata "dall'ente locale e dagli altri enti competenti in funzione della
prestazione richiesta, in misura proporzionata all'entità e alla durata degli investimenti proposti dall'affidatario e comunque in misura non superiore al periodo necessario ad ammortizzare gli investimenti previsti in sede di affidamento e indicati nel contratto di servizio" e che la durata prevista per l'affidamento (5 anni) è adeguata ad ammortizzare gli investimenti individuati nel CSA generale e suoi allegati. Inoltre nel “Capitolato Speciale d’Appalto Generale” gli articoli da 43 a 49 prevedono le modalità della valorizzazione dei cespiti eventualmente non ammortizzati a fine appalto già coerenti con quanto prevede il comma 2 dell'art. 19 del D.Lgs. 201/2022.
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N. 24 del 10/02/2023 |
Domanda: In riferimento al puto 2.2 “Chiarimenti” del Disciplinare di gara si chiede conferma che sarà possibile porre quesiti fino a 10 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte quindi sino al 17/03/2023 ore 12:00
Risposta: Si conferma che, come disposto dal punto 2.2 del Disciplinare di gara e con le modalità da esso previste, è possibile porre chiarimenti fino a 10 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, quindi, per effetto della proroga disposta con Atto dirigenziale 224/2023 della CMGE, sino al 17/03/2023 ore12:00.
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N. 23 del 09/02/2023 |
Domanda: Si chiede di chiarire i giorni di apertura settimanali del Centro di Raccolta di Rapallo sito in Via Savagna 2/4 inq aunto nell'allegato 2 al CSA è riportato "Dal lunedì alla domenica dalle ore 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 19:00. Chiusura nei giorni festivi e durante allerta arancione e rossa".
Risposta: "Il Centro di Raccolta comunale localizzato in Via Savagna 2/4 a Rapallo (nella Località Poggiolino) deve garantire l’apertura TUTTI i giorni della settimana, dal lunedì alla domenica dalle ore 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 19:00. Il rimando alla chiusura nei giorni festivi è riferita alle sole festività non domenicali.
Il centro dovrà essere chiuso in caso di stato di allerta arancione o rosso."
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N. 22 del 09/02/2023 |
Domanda: Nella scheda di riepilogo degli Standard Minimi Prestazionali del Comune di Sestri Levante tra le attività di spazzamento (non coerentemente con quanto riportato negli allegati alla scheda stessa) sono riportati riferimenti e modalità di esecuzine del servizio specifici di altri Comuni. Si chiede di chiarire quindi quali siano le modalità di spazzamento oggetto dell'appalto per il Comune di Sestri Levante.
Risposta: "Si chiarisce che per le attività di spazzamento per il Comune di Sestri Levante oggetto dello specifico appalto occorre far riferimento a quanto descritto negli allegati:
- SESTRI LEVANTE_Descrizione lavaggi vie arredi.pdf
- SESTRI LEVANTE_Spazzamento e svuotamento cestini.odt
- SESTRI LEVANTE-Quadro-sintetico-Pulizia arenili (1).xlsx
- SESTRI LEVANTE-Quadro-sintetico-viali spazzamento.xlsx
- SESTRI LEVANTE_Quadro-cestini _2_.xlsx
- SESTRI LEVANTE-Quadro-manifestazione (3).xlsx
- SESTRI LEVANTE-Quadro-mercati (2).xlsx
- SESTRI_LEVANTE_Quadro-sintetico_caditoie.xlsx"
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N. 21 del 09/02/2023 |
Domanda: Si chiede conferma che i fattori di sharing di ciascun comune indicati nei documenti "All-3_L1_Determ_Importo-Base-di-Gara def" e "All-3_L2_Determ_Importo-Base-di-Gara def" siano da considerarsi vincolanti nel corso dell'appalto.
Risposta: La quantificazione dei coefficienti di sharing per l'annualità 2023 è avvenuta attraverso le modalità e i criteri previsti dalla regolazione tariffaria vigente (MTR-2, allegato A alla deliberazione ARERA 363/2021/R/RIF);
La quantificazione dei coefficienti di sharing nelle annualità successive al 2023, sarà realizzata secondo le modalità previste dalla regolazione di settore pro tempore vigente, come previsto dall'art. 9 del CSA:
"1. Il riconoscimento dei benefici connessi al conferimento di frazioni differenziate a qualunque titolo erogati, da parte del CONAI o di altri consorzi o dal libero mercato, saranno di competenza del Gestore in coerenza alla regolazione tariffaria pro tempore vigente (riferimento MTR2 e smi).
2. Il gestore dovrà presentare dettagliata rendicontazione mensile delle categorie di qualità dei materiali raccolti e conferiti agli impianti di trattamento/recupero/selezione/smaltimento, con indicazione dei relativi importi riconosciuti."
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N. 20 del 08/02/2023 |
Domanda: In riferimento alla gara in oggetto e relativamente al Lotto 1“servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani per il bacino del Tigullio CIG 9449859E54”, nel disciplinare di gara al punto 6.3 lettera e) è richiesto che “Il concorrente, a dimostrazione dei requisiti di capacità tecnica e professionale, deve aver eseguito, o avere in corso di svolgimento, nell’ultimo triennio antecedente la data di scadenza per la presentazione delle offerte un contratto relativo ad un servizio analogo a quello oggetto della presente procedura, per un importo minimo non inferiore a:
per il Lotto 1: € 18.000.000,00 IVA esclusa;
per il Lotto 2: € 5.000.000,00 IVA esclusa.
riferito ad un comune/ unione di comuni/ bacino di affidamento non inferiore a:
per il Lotto 1: 28.000 abitanti residenti
per il Lotto 2: 8.000 abitanti residenti
Ai fini del calcolo del requisito si prenderà a riferimento esclusivamente la quota parte del contratto compresa nel triennio come sopra indicato”.
All’interno dello stesso disciplinare, al punto 6.4 “Indicazioni per i raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, aggregazioni di imprese di rete, GEIE” è disposto che “Il requisito del servizio di punta di cui al precedente punto 6.3 lettera e) deve essere posseduto per intero dall’impresa che esegue la prestazione”.
Nel caso di partecipazione in forma di raggruppamento temporaneo di concorrenti in cui tutte le ditte partecipanti eseguano le prestazioni, si chiede di chiarire come debba essere soddisfatto il requisito di cui al punto 6.3 lettera e).
Inoltre sempre in riferimento al requisito di cui al punto 6.3 lettera e) si chiede di chiarire se l’importo minimo richiesto è da considerarsi come importo triennale o importo annuo.
Risposta: Come già precisato con il chiarimento n. 18 del 07/02/2023 relativo alla presente procedura, pubblicato sul portale della Stazione Unica Appaltante della CMGE, si conferma che il requisito del servizio di punta di cui al punto 6.3 lettera e) del Disciplinare di gara, nell’ambito del RTI, deve essere posseduto per intero da una delle imprese che esegue la prestazione. Per quanto riguarda la seconda parte del quesito, si specifica che l’importo minimo del contratto richiesto per la soddisfazione del requisito di cui al già citato punto del Disciplinare di gara è da intendersi come conseguibile entro il triennio antecedente la data di scadenza per la presentazione delle offerte e non necessariamente in un’unica annualità compresa nel triennio stesso. Resta fermo che ai fini del calcolo del requisito si prenderà a riferimento esclusivamente la quota parte del contratto compresa nel triennio come appena indicato.
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N. 19 del 08/02/2023 |
Domanda: In riferimento ai requisiti di cui al punto 6.1 – "Requisiti di idoneità – iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali per il lotto n. 2 “Categoria 1 Classe C (comprese Attività di gestione centri di raccolta rifiuti urbani e Attività di spazzamento meccanizzato),” – con la presente si chiede se il requisito possa essere soddisfatto con la categoria 1 Classe B, Attività di gestione centri di raccolta rifiuti urbani e Attività di spazzamento meccanizzato in classe D.
Risposta: Il punto 6.1, lettera b), del Disciplinare di gara prevede che, per quanto attiene all’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali ex art. 212 del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i., per il Lotto n. 2 è richiesta l’iscrizione: alla Categoria 1 Classe C (comprese Attività di gestione centri di raccolta rifiuti urbani e Attività di spazzamento meccanizzato), alla Categoria 4 Classe F e alla Categoria 5 Classe F. Ne consegue che le estensioni dell’iscrizione all’attività di gestione centri di raccolta rifiuti urbani e all’attività di spazzamento meccanizzato seguono la Classe minimale richiesta per la Categoria 1 e, quindi, non è possibile soddisfare il requisito di idoneità in oggetto tramite l’iscrizione in Classe D relativamente all’attività di gestione centri di raccolta rifiuti urbani e all’attività di spazzamento meccanizzato.
Resta fermo quanto disposto dal Disciplinare di gara nel punto 6.4 “Indicazioni per i raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, aggregazioni di imprese di rete, GEIE” in merito all’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali ex art. 212 del d.lgs. n. 152/2006, che qui si riporta nella parte di interesse: “L’estensione del requisito di cui al punto 6.1 lettera b) (Categoria 1) alle “attività di gestione centri di raccolta rifiuti urbani” e “attività di spazzamento meccanizzato” […] dovrà invece […] essere dimostrata nelle seguenti modalità: - dai soli operatori componenti il raggruppamento che assumono l’esecuzione dei servizi di gestione dei centri di raccolta e di spazzamento meccanizzato […]”.
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N. 18 del 07/02/2023 |
Domanda: Premesso che in caso di partecipazione in Raggruppamento Temporaneo di Impresa il disciplinare prevedere che "Il requisito del servizio di punta di cui al precedente punto 6.3 lettera e) deve essere posseduto per intero dall’impresa che esegue la prestazione". Premesso che in sede di chiarimenti la Stazione Appaltante ha specificato che "la partecipazione degli operatori economici in forma di Raggruppamento Temporaneo d’Impresa non potrà che configurarsi in forma orizzontale" (Chiarimento N. 11 del 01/02/2023) Chiediamo conferma della possibilità di partecipare alla gara in Raggruppamento Temporaneo d’Impresa di tipo orizzontale per cui la mandataria possiede interamente il requisito di cui all'art.6.3 lettera e) e la mandante possiede almeno il 10% dello stesso.
Risposta: Si conferma la possibilità per l’operatore economico di partecipare alla gara in Raggruppamento Temporaneo d’Impresa di tipo orizzontale in cui la mandataria possiede il requisito di cui all'art.6.3 lettera e) e la mandante possiede almeno il 10% dello stesso.
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N. 17 del 07/02/2023 |
Domanda: Premesso che il disciplinare prevedere il requisito di "aver eseguito, o avere in corso di svolgimento, nell’ultimo triennio antecedente la data di scadenza per la presentazione delle offerte un contratto relativo ad un servizio analogo a quello oggetto della presente procedura, per un importo minimo non inferiore a: per il Lotto 2: € 5.000.000,00 IVA esclusa riferito ad un comune/ unione di comuni/ bacino di affidamento non inferiore a per il Lotto 2: 8.000 abitanti residenti:" (art.6.3 lettera e) Chiediamo conferma del fatto che si possa indicare come requisito lo svolgimento di un servizio eseguito in RTI per il quale il concorrente abbia maturato singolarmente un fatturato pari o superiore a 5.000.0000 ed abbia servito una popolazione pari o superiore a 8.000 abitanti residenti.
Risposta: Si conferma la possibilità di indicare, quale requisito previsto dall’articolo 6.3. lettera e) Lotto 2, contratto relativo a un servizio analogo singolarmente svolto dall’operatore economico quale componente di un RTI, purchè il contratto (riferito ad un comune/ unione di comuni/ bacino di affidamento) integralmente considerato abbia riguardato un numero di abitanti residenti non inferiore a 8.000.
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N. 16 del 06/02/2023 |
Domanda: Si chiede di specificare e chiarire la portata applicativa dell’art 9, comma 1, del CSA nella parte in cui prevede che “il riconoscimento dei benefici connessi al conferimento di frazioni indifferenziate a qualunque titolo erogati, da parte del CONAI o di altri consorzi o dal libero mercato, saranno di competenza del gestore in coerenza alla regolazione tariffaria pro tempore vigente (riferimento MTR2 e smi)” in rapporto all’art. 57, comma 22, nella parte in cui dispone che “il Centro di raccolta ed impianto di trattamento e trasferenza autorizzato ai sensi del d.lgs. 152/2006 sito in via Dogali 83/85, nel Comune di Santa Margherita Ligure, non é oggetto del presente Capitolato. Il conferimento di rifiuti presso l’impianto e il trasporto dei rifiuti prodotti dallo stesso sono infatti regolati dal contratto di concessione dell’8 giugno 2009 integrato dalla Convenzione 20 aprile 2021 Rep. N. 2813 nel 2021 (allegato nei documenti di gara), che prevede fino al 2031: (…) - i benefici CONAI e/o di mercato relativi ai flussi di rifiuti gestiti, saranno a beneficio del gestore dell’impianto per il 50% di tali introiti” .
Risposta: Si conferma che il Centro di Raccolta, di trattamento e trasferenza sito in via Dogali 83-85 non è oggetto del Capitolato Speciale d'Appalto, a tale centro pertanto non si applica l’art. 9 comma 1 del CSA e la relativa regolamentazione è contenuta nel contratto di concessione dell’8 giugno 2009 n. 2416 di repertorio, come integrato dalla Convenzione 20 aprile 2021 Rep. N. 2813 nel 2021.
Pertanto fino al 2031 i ricavi relativi a contributi e/o introiti di vario tipo derivanti dal conferimento dei materiali differenziati ai consorzi CONAI o derivanti dalla vendita a terzi di materiali differenziati saranno ripartiti nel seguente modo: 50% al Comune di Santa Margherita Ligure e 50% all’attuale Gestore dell’impianto di via Dogali.
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N. 15 del 01/02/2023 |
Domanda: In riferimento al punto 6.3 “Requisiti di capacita tecnica e professionale” si chiede conferma che il triennio antecedente la data di scadenza per la presentazione delle offerte da considerare sia 2019-2020-2021.
Risposta: Non si conferma il triennio indicato, in quanto, in riferimento ai requisiti di partecipazione di cui al punto 6.3 del Disciplinare, essi dovranno essere dimostrati in riferimento all’ultimo triennio antecedente la data di scadenza per la presentazione delle offerte.
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N. 14 del 01/02/2023 |
Domanda: In riferimento al punto 14.5 “Documento Passoe” si chiede conferma che possa essere presentato un unico Passoe per entrambi i lotti.
Risposta: Si conferma la possibilità di poter presentare un unico PassOE in caso di partecipazione ad entrambi i lotti. In tal caso, il documento PassOE, dovrà indicare i CIG relativi ad entrambi i lotti di gara.
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N. 13 del 01/02/2023 |
Domanda: In riferimento al punto 14.1 “Domanda di Partecipazione” si chiede conferma che l’allegato A debba essere redatto distintamente da ciascun operatore facente parte ad un Raggruppamento temporaneo di imprese da costituire.
Risposta: Si conferma che ciascun operatore facente parte di un RTI costituendo che intenda partecipare alla procedura, debba produrre un proprio distinto ALLEGATO A .
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N. 12 del 01/02/2023 |
Domanda: Si chiede conferma l’avvalimento sia consentito qualora l’impresa ausiliaria e l’impresa avvalente partecipino alla medesima gara in forma associata (RTI ancora da costituire) cosi come disposto dall’art. 89 comma 1 D.Lgs 50/2016.
Risposta: Secondo quanto disposto dall’art. 89 comma 1 del D.Lgs 50/2016 è possibile che, in riferimento ad una partecipazione in forma associata (RTI), l’avvalimento in ordine al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale, possa essere realizzato anche all’interno del RTI tra soggetti partecipanti al RTI stesso.
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N. 11 del 01/02/2023 |
Domanda: Al punto 4 “SOGGETTI AMMESSI IN FORMA SINGOLA E ASSOCIATA E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE” si chiede conferma che qualora due operatori economici partecipino in Raggruppamento Temporaneo di Imprese ancora da costituirsi sia ammesso il raggruppamento di tipo verticale, di tipo orizzontale e di tipo misto;
Risposta: Come previsto dal Disciplinare di gara, al paragrafo 3, l’appalto in questione prevede esclusivamente una prestazione principiale e di conseguenza la partecipazione degli operatori economici in forma di Raggruppamento Temporaneo d’Impresa non potrà che configurarsi in forma orizzontale.
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N. 10 del 01/02/2023 |
Domanda: Con riferimento alla dicitura di cui alla premessa dell’art. 17.1.7 del Disciplinare di Gara che riporta “... Le relazioni metodologiche presentate rispetto ai criteri sotto riportati dovranno essere redatte nel numero massimo di facciate definito per ciascuno di essi. Nel computo di detto numero massimo di facciate sono compresi anche schemi e tabelle. Non sono invece compresi: - le copertine, gli indici e i sommari; - le immagini e i disegni (purché non inseriti nel corpo della relazione ma in separati allegati) ...”, si chiede se, con riferimento al solo criterio A.6, vista il tema trattato da tale criterio, sia possibile allegare, oltre ai curricula, anche elementi grafici che meglio possano rappresentare l’argomento.
In caso di risposta positiva si chiede:
di confermare che tale allegato debba comunque rispettare gli stessi caratteri formali delle relazioni metodologiche, ovvero formato A4, margini cm 2, carattere Arial dimensione 11, interlinea singola;
di indicare, nel rispetto del principio di equivalenza tra le concorrenti, al fine di uniformare anche per tale documentazione le offerte favorendo il compito della commissione, e in coerenza con quanto previsto dalla documentazione di gara per ogni criterio, il numero massimo di facciate che dovrebbero comporre tale allegato.
Risposta: Si conferma la possibilità di allegare, oltre ai curricula, anche elementi grafici. Detti elementi grafici non verranno, così come i curricula, computati nel numero massimo di facciate della relazione metodologica purchè non inseriti nel corpo della relazione così come previsto al paragrafo 17.1.7 del Disciplinare di gara. Per gli elementi grafici che andranno a costituire un allegato distinto rispetto alla relazione metodologica non sono previsti riferimenti formali vincolanti. Pertanto non è stato nemmeno indicato un numero massimo di facciate. Tuttavia, anche in riferimento a questi elementi grafici deve valere quanto riportato dal Disciplinare di gara in riferimento all’offerta tecnica complessiva, la quale deve essere sintetica, chiara ed esaustiva.
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N. 9 del 01/02/2023 |
Domanda: Come indicato nel Disciplinare di Gara, articolo 17.1.7 Modalità di presentazione dell’offerta tecnica, punto Criterio B.3) PIANO DI RIASSORBIMENTO DEL PERSONALE (massimo 8 punti), che “Ciascun Piano di Riassorbimento del Personale dovrà rispettare i seguenti caratteri formali: layout di pagina: formato A4, margini cm 2, carattere Arial dimensione 11, interlinea singola, numero massimo di 3 facciate complessive” si chiede di chiarire il termine “ciascun piano …” essendo previsto un solo Piano di Riassorbimento del Personale relativo al Lotto 1.
Risposta: Si chiarisce che, ciascun concorrente, dovrà presentare, in riferimento al Lotto oggetto di offerta, un unico Piano di Riassorbimento del Personale.
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N. 8 del 01/02/2023 |
Domanda: Come indicato nel Disciplinare di Gara, articolo 17.1.7 Modalità di presentazione dell’offerta tecnica, punto Criterio B.3) PIANO DI RIASSORBIMENTO DEL PERSONALE (massimo 8 punti), che cita “… particolare riferimento ai contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore” si chiede di chiarire l’incoerenza di tale affermazione rispetto alla risposta al quesito del 23.02.2023 che riporta “… il Gestore sarà tenuto ad osservare integralmente nei riguardi di tutto il personale, comprese eventuali sostituzioni e/o nuove integrazioni dell’organico che dovessero intervenire durante la durata dell’appalto stesso, l’applicazione del CCNL “Servizi Ambientali” 18 Maggio 2022 ed eventuali accordi territoriali in vigore per il settore e la zona nella quale si svolgono i servizi”; si chiede di chiarire l’incongruenza tra il primo virgolettato che riporta l’attuale interpretazione giuridica ovvero l’utilizzo di CCNL secondo la propria organizzazione aziendale ed il secondo che obbliga l’applicazione del CCNL Servizi Ambientali.
Risposta: Si specifica che non vi è alcuna incongruenza tra quanto esposto nel chiarimento n. 1 e il riferimento “ai contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore” di cui al Criterio B.3) PIANO DI RIASSORBIMENTO DEL PERSONALE, in quanto per “contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore” si intende rinviare ai Contratti collettivi nazionali Utilitalia – CCNL dei servizi ambientali del 10/07/ 2016 e FISE Assoambiente - CCNL dei servizi ambientali del 06/12/2016, i quali successivamente sono stati unificati in un unico contratto collettivo nazionale “Servizi Ambientali” siglato in data 18 Maggio 2022.
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N. 7 del 01/02/2023 |
Domanda: Come indicato nel Disciplinare di Gara, articolo 17.1.7 Modalità di presentazione dell’offerta tecnica, punto Criterio B.3) PIANO DI RIASSORBIMENTO DEL PERSONALE (massimo 8 punti), che cita “Il Piano di riassorbimento è volto ad illustrare le concrete modalità di applicazione della clausola sociale, con particolare riferimento al numero dei lavoratori che beneficeranno della stessa - ivi compreso l’inserimento dei lavoratori svantaggiati, di cui agli articoli 1 del D.M. 17 ottobre 2017, 31, comma 2, del d.lgs. 15 giugno 2015, n. 81 e 4 della legge n. 381/1991 - e alla relativa proposta contrattuale (inquadramento e trattamento economico).” Si chiede di confermare che pur essendo documento relativo all’offerta tecnica – Busta B – siano da inserire esplicite informazioni di carattere economico.
Risposta: Le informazioni economiche eventualmente contenute nel Piano di Riassorbimento del Personale non debbono in alcun caso configurarsi quali anticipazioni dell’offerta economica come meglio definita dal Disciplinare di gara.
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N. 6 del 01/02/2023 |
Domanda: Nel rispetto del principio di equivalenza tra le concorrenti, al fine di uniformare anche per tale documentazione le offerte favorendo il compito della commissione, e in coerenza con quanto previsto dalla documentazione di gara per ogni relazione metodologica, si richiede di sapere il numero massimo di facciate che compongono le schede riassuntive di cui al criterio A.1 ed al criterio A.4 dell’art. 17.1.7 del disciplinare di gara, espresso in termini di numero di facciate complessive o numero di facciate per scheda di un singolo Comune.
Risposta: Si ribadisce che il Disciplinare di gara non ha definito riferimenti formali vincolanti in riferimento alle schede riassuntive di cui ai criteri di valutazione A.1 e A.4. Pertanto non è stato nemmeno indicato un numero massimo di facciate. Tuttavia, anche in riferimento alle schede riassuntive oggetto di chiarimento, deve valere quanto riportato dal Disciplinare di gara in riferimento all’offerta tecnica complessiva, la quale deve essere sintetica, chiara ed esaustiva.
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N. 5 del 01/02/2023 |
Domanda: Si richiede di conoscere i limiti dimensionali di caricamento delle offerte su piattaforma (dimensione dei files) espressi in MB/file e complessivi.
Risposta: Si consiglia di contattare direttamente il gestore della piattaforma (ARIA S.P.A. – Sintel Numero verde 800.116.738 ) o di consultare gli appositi manuali di utilizzo della piattaforma stessa a beneficio degli operatori economici disponibili al seguente link Guide e manuali - ARIA (ariaspa.it)
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N. 4 del 01/02/2023 |
Domanda: Si richiede se le schede riassuntive di cui al criterio A.1 ed al criterio A.4 dell’art. 17.1.7 del disciplinare di gara debbano rispettare gli stessi caratteri formali delle relazioni metodologiche, ovvero formato A4, margini cm 2, carattere Arial dimensione 11, interlinea singola;
Risposta: Il Disciplinare non specifica vincoli di formato in riferimento alle schede da presentare in riferimento ai criteri di valutazione A.1 e A.4. Per una più agevole lettura di dette schede è comunque auspicabile che i concorrenti adottino formati analoghi a quelli previsti per il criterio valutativo di riferimento, pur non rappresentando tale indicazione un elemento vincolante.
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N. 3 del 01/02/2023 |
Domanda: Si richiede se le relazioni metodologiche comprensive delle schede riassuntive, riferite ai diversi criteri debbano essere contenute in un unico file o trasmesse/suddivise in più fascicoli, uno per ogni criterio di cui all’art. 17.1.7 del Disciplinare di gara.
Risposta: Il disciplinare di gara non prescrive una determinata modalità di presentazione complessiva dell’offerte tecnica; sarebbe, tuttavia, opportuno che gli operatoti economici predisponessero separatamente le relazioni metodologiche, richieste per ciascun criterio di riferimento. Le prescrizioni concernenti le modalità di presentazione dell’offerta tecnica sono disciplinate al paragrafo 17.1.7 e seguenti del Disciplinare di gara in cui è previsto, tra l’altro, il rispetto del numero massimo di facciate e i requisiti formali (carattere, margini, ecc.) stabiliti per ciascun criterio di offerta tecnica.
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N. 2 del 01/02/2023 |
Domanda: In riferimento “all’Allegato A – Modello domanda di partecipazione” al punto:
□ di impegnarsi a produrre ogni documentazione utile a provare di aver risarcito o di essersi impegnato a risarcire qualunque danno causato dal reato o dall'illecito e di aver adottato provvedimenti concreti di carattere tecnico, organizzativo e relativi al personale idonei a prevenire ulteriori reati o illeciti.
Si chiede conferma che tale punto debba essere barrato solo qualora l’operatore economico si trovi in una delle situazioni descritte e che quindi abbia commesso un reato o un illecito
Risposta: Si conferma che la validazione della dichiarazione in questione, contenuta nell’Allegato A - Modello domanda di partecipazione, seppure richiesta a tutti i partecipanti si riferisce al caso in cui il partecipante stesso sia incorso in reati e/o illeciti.
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N. 1 del 23/01/2023 |
Domanda: Si chiede conferma che l’impresa affidataria del servizio possa applicare anche ai lavoratori riassorbiti il proprio CCNL, con il solo limite della necessaria coerenza tra lo stesso contratto e l’oggetto dell’appalto, ferma restando l’adeguata e congrua salvaguardia dei livelli retributivi.
Risposta: Così come previsto dai Criteri Minimi Ambientali, al punto 4.2.19 (Clausola sociale), l’articolo 36 del Capitolato Speciale d’Appalto, prevede che il Gestore sarà tenuto ad osservare integralmente nei riguardi di tutto il personale, comprese eventuali sostituzioni e/o nuove integrazioni dell’organico che dovessero intervenire durante la durata dell’appalto stesso, l’applicazione del CCNL “Servizi Ambientali” 18 Maggio 2022 ed eventuali accordi territoriali in vigore per il settore e la zona nella quale si svolgono i servizi.
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